Masters 1000 Roma, Sinner: ”Difficilmente fallisco quei set point. Mi sono mancate partite”

Si spegne dopo un primo set molto equilibrato il sogno di Jannik Sinner e di tutto il Foro Italico, è Carlos Alcaraz ad aggiudicarsi il Masters 1000 di Roma. Lo spagnolo vince con il punteggio di 7-6, 6-1 in poco meno di due ore di gioco e conquista così il suo primo titolo sui campi romani. Questa l’analisi della sconfitta odierna di Sinner in conferenza stampa: “Il primo set ha fatto la differenza, ma sono felice di questo torneo che mi dà fiducia per giocare un buon tennis a Parigi. Dopo tre mesi di stop raggiungere questa finale significa molto per me e il mio team, abbiamo lavorato molto. È una buona lezione per Parigi. È stata un’esperienza incredibile, giocare qui a Roma è sempre fantastico. L’atmosfera è stata straordinaria, abbiamo imparato cosa mi serve per fare bene a Parigi. Sono più vicino di quanto mi aspettassi, è stata una grande settimana dove ho giocato alcuni grandi match, mentre altre partite potevo giocare meglio. Nel complesso è stato un buon torneo. Se potessi tornare indietro giocherei in maniera diversa qualche punto, ma ho giocato il massimo numero possibile di match qui a Roma ed è utile per Parigi. Adesso staccherò per un paio di giorni e mi preparerò per un torneo ancor più importante”.
Masters 1000 Roma, Sinner: ”Per crescere sulla terra devo migliorare negli spostamenti”
L’analisi di Sinner si sposta poi sul Roland Garros, con l’azzurro che parla anche delle differenza tra la sconfitta odierna e di quella di undici mesi fa a Parigi: “C’è stata una tensione diversa, lo scorso anno a Parigi ho avuto un calo diverso. Se voglio salire ancora di livello dobbiamo cambiare delle piccole cose, i dettagli fanno la differenza a questo livello. Anche capire dove stare in alcuni momenti è diverso tra il cemento e la terra, devo migliorare alcune piccole cose. Questo torneo era un buon test per vedere dove stavo sulla terra battuta, è stato positivo giocare contro di lui prima degli Slam per capire dove sono e cosa mi servirà per batterlo. Non è un segreto che questa sia la superficie dove faccio più fatica, ma arrivare in finale sulla superficie che mi piace meno è un ottimo risultato e sono felice. Devo capire come tenere il livello più alto rispetto a questa partita. Secondo me devo migliorare negli spostamenti sulla terra, se ti muovi meglio riesci a fare lo step successivo. Mi mancano partite, sento questo, mi mancano i punti importanti come i due set point sul 6-5, quando sto bene difficilmente sbaglio queste occasioni. È il bello e il brutto del tennis, oggi è stata una bella lezione. Non è girata benissimo, sul 40 pari è uscito il dritto di poco, ma va bene così. Per oggi va bene così, abbiamo fatto un buon torneo e adesso l’obiettivo sarà partire bene a Parigi”.
Masters 1000 Roma, Sinner: “Rientrare qui mi ha aiutato. Mi sto preparando al meglio per Parigi”
In chiusura Sinner parla di come è stato rientrare a Roma dopo i tre mesi di stop per il caso Clostebol: “Oggi ci siamo preparati benissimo per la partita, è stato il match che ci aspettavamo. Quando gioco bene gli riesco a dare fastidio, nel secondo set sono calato d’intensità e diventa difficile recuperare con giocatori del genere. È andata così, lui sa fare più cose come la smorzata, si muove meglio però sono cose su cui dobbiamo migliorare, abbiamo una settimana di tempo e dovremo migliorare anche durante il torneo a Parigi. Siamo secondo me a buon punto per essere il primo torneo. Mi ha dato una mano rientrare a Roma a livello emotivo, il pubblico mi ha dato tanto coraggio e confidenza. Parigi sarà un torneo diverso, è un Grande Slam e salirà la tensione, ma è una cosa che mi piace. Volevo giocare questi tornei e fare bene, turno dopo turno speriamo di poter andare avanti anche se sarà più difficile giorno dopo giorno, sia a livello tecnico che mentale. Ci stiamo però preparando al meglio”.