Masters 1000 Roma, Sinner: “Ho alzato il livello. Italiani al top, peccato per Berrettini”

La terza è la migliore. Jannik Sinner sfodera la miglior prestazione in questa edizione del Masters 1000 di Roma e si vendica di Francisco Cerundolo, che due anni fa lo aveva eliminato sempre agli ottavi di finale. Sinner vince ancora in due set, non ha ancora perso un parziale in questi Internazionali di Roma e torna a tre anni dall’altro precedente tra i migliori otto al Foro Italico. Giovedì affronterà il vincente tra Jaume Munar e Casper Ruud, ma intanto si gode il successo ottenuto oggi contro Cerundolo: “Sapevo che prima della partita avrei dovuto alzare il mio livello e ci sono riuscito. È stata una giornata molto lunga quella di oggi ed era importante gestirsi al meglio prima della partita. Da questo punto di vista sono stato perfetto. Grazie mille per il tifo – ha aggiunto Sinner al termine del match – è stato un grande onore”.
Masters 1000 Roma, Sinner: “Contentissimo per Paolini e Musetti. Ko Berrettini grande dispiacere”
Jannik Sinner è il capostipite del movimento italiano e diventa il secondo azzurro con Musetti a qualificarsi ai quarti di finale. È un passo avanti invece Jasmine Paolini, che oggi si è qualificata alla semifinale in una giornata tanto lunga quanto esaltante per l’Italia del tennis. Da leader del gruppo azzurro Sinner ha analizzato la giornata, partendo però da quanto successo ieri a Berrettini: “È incredibile avere così tanti giocatori nelle fasi finali del torneo. Ieri però c’è stato un grande dispiacere, so quello che sta passando Matteo con tutti i suoi infortuni e so quanto ci teneva a giocare qui a casa sua. Siamo tutti con lui. Sono contentissimo invece per Musetti e Paolini, ora vediamo cosa esce in questa fase finale del torneo”.