Internazionali BNL d'Italia

Masters 1000 Roma, Sinner: “Ho sempre alzato il livello. Noi italiani fortunati a giocare qui”

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Avviso al circuito ATP, il numero uno è ufficialmente tornato. Dopo tre partite di rodaggio, Jannik Sinner sfodera una delle migliori prestazioni della carriera su terra battuta contro Casper Ruud nel quarto di finale del Masters 1000 di Roma. Il norvegese va ko dopo un’ora e tre minuti di gioco con il punteggio di 6-0, 6-1 ed è totalmente inerme sotto i colpi devastanti del numero uno del mondo. Sinner riesce così a ottenere il miglior risultato in carriera al Foro Italico, conquistando la semifinale al secondo tentativo dopo il quarto di finale perso nel 2022 contro Stefanos Tsitsipas. Domani non prima delle 20:30 l’altoatesino affronterà Tommy Paul, che questo pomeriggio ha avuto la meglio di Hubert Hurkacz. Rimane dunque in gioco la possibile finale tutta azzurra tra Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, domani le due semifinali che stabiliranno i protagonisti della finalissima di domenica al Centrale.  

Masters 1000 Roma, Sinner: “Anche Paolini in finale, è incredibile. Siamo tutti contenti”

Dopo aver avuto la meglio di Ruud, Jannik Sinner ha parlato così dal campo Centrale mentre il pubblico lo osannava come si fa negli stadi di Serie A dopo i gol di un calciatore: “È difficile dire se mi aspettavo di trovarmi già a questo punto dopo appena quattro match, ho alzato sempre il livello partita dopo partita. Se non servo bene al primo game magari la partita cambia, grazie al pubblico perché mi date molta energia. Oggi tatticamente ho giocato un match perfetto, mi sono sentito bene in campo e vediamo cosa succederà domani. Per me è importante essere in semifinale qui a Roma e vediamo domani cosa succede. Siamo molto fortunati a essere italiani io e Lorenzo, giocare qui in Italia è speciale. C’è anche Jas in finale, è incredibile e siamo tutti contenti ma ancora non è finita. Cerchiamo di fare il meglio, ci godiamo questo momento tutti insieme poi ognuno pensare a fare il massimo per sé, questo è il tennis ma siamo sicuramente felici”.