Masters 1000 Roma, Sinner occhio a Navone: ha già battuto Musetti sul rosso

Il primo avversario di Jannik Sinner non è un tennista di grande nome, ma ugualmente insidioso

Filippo Re

Niente derby tra Jannik Sinner e Federico Cinà al 2° turno del Masters 1000 di Roma dopo la sconfitta del giovane palermitano ad opera di Marione Navone, capace d’imporsi con il punteggio di 6-3 6-3.

Navone ostico sul rosso

Pur occupando soltanto la posizione n. 99 nel ranking ATP, il 24enne argentino non è un avversario da sottovalutare e ne sa qualcosa anche Lorenzo Musetti, sconfitto dall’atleta sudamericano nell’atto conclusivo del torneo di Cagliari con il punteggio di 7-5 6-1 nel 2024.

Figlio di tennisti, cresce nel mito di Novak Djokovic che definisce il più forte di sempre e del connazionale David Nalbandian (“Persona e tennista davvero speciale”) ed è un giocatore molto complicato d’affrontare su questa superficie dove ha raggiunto la finale a Rio de Janeiro sempre nel 2024 quando fu sconfitto da Sebastian Baez.

I suoi risultati sono stati sufficienti per far scoppiare la Navoneta, in assonanza col soprannome della nazionale di calcio di Scaloni, capace di vincere in tre anni un Mondiale e due volte la Copa America: “La Navoneta è come la nazionale, mi chiamo così perché ho carisma come Scaloni, ma sul mio carro c’è meno gente perché sono molto meno famoso”.