Masters 1000 Roma, Sinner: “Quarti grande risultato, molto felice di questo primo torneo”

Vola ai quarti di finale Jannik Sinner e lo fa senza perdere neanche un set nel Masters 1000 di Roma. Dopo aver battuto Navone e De Jong, oggi contro Cerundolo il numero uno del mondo ha dovuto alzare il livello del suo tennis per vincere con il punteggio di 7-6, 6-3. Queste le parole di Sinner in conferenza stampa: “I quarti di finale sono un grande risultato, sono tornato e ho cercato di mettermi nella miglior condizione possibile per vedere cosa sarebbe successo. Sono felice di aver vissuto tante situazioni complicate oggi, ho ripreso il mio ritmo e il mio equilibrio mentale. Vediamo cosa ci aspetta nei prossimi giorni, domani avrò il giorno dopo, ma per essere il primo torneo sono molto felice. Sapevo sarebbe stato dura, le condizione erano difficilissime per entrambi. Ci conosciamo bene, ci siamo affrontati bene e l’ultima volta era stato proprio qui. Ci siamo allenati insieme e questo è stato un punto di partenza, oggi era difficilissimo fare male all’avversario per le condizioni, la percentuale della prima è stata fondamentale e sono molto felice perché ho battuto un giocatore molto forte. È un passo in avanti importante per me”.
Masters 1000 Roma, Sinner: “Ho alzato il livello, ma ho speso molto mentalmente. Domani stacco, poi testa a giovedì”
Sinner è entrato ancor più nel dettaglio della sfida odierna, analizzando anche quelle che sono le ambizioni per gli ultimi giorni del torneo: “Sono una persona che sta molto sul presente, sono ai quarti ed è stata un’ottima partita, ma le cose possono cambiare molto velocemente. Sono partito molto bene, al secondo turno mi sono sentito più in difficoltà. Ho speso molto mentalmente, quelli di oggi è stato un passo in avanti importante, domani stacco dal tennis penso ad altro per recuperare in vista di giovedì. Sono però contento perché è un quarto di finale qui a Roma e come primo torneo sono molto soddisfatto. Vedremo come gestiremo Amburgo, dipende anche come mi sentirò fisicamente, l’impatto di un torneo è diverso rispetto a quello di una settimana di allenamenti. Sapevo di dover alzare il livello oggi, mi sono scaldato e sono arrivato qui più concentrato, nel riscaldamento ero molto sui fatti miei. Il pubblico mi ha dato una grandissima mano, specialmente nei momenti difficili mi spingono. Sto cercando di capire a che livello sono, dovrò mettere qualcosa di più nel prossimo turno. Andiamo avanti giorno dopo giorno. Ho allenato tanto la smorzata nell’ultimo mese, faccio ancora fatica così come quando vado a rete, ma fa tutto parte della crescita”.
Master 1000 Roma, Sinner: “Domani sarò all’Olimpico. Ho sofferto non poter vedere lo sport dal vivo”
Sinner ha poi confermato la presenza domani alla finale di Coppa Italia per tifare il suo Milan contro il Bologna: “Si, domani sarò all’Olimpico. Ho deciso di giocare a tennis quando avevo 14 anni, se non sei nel mondo del tennis per 2-3 mesi va bene. Non è la cosa che volevo, ma l’ho dovuta accettare. Sono però uno sportivo e non poter vedere altri sport l’ho sofferto, non andare allo stadio o vedere la Milano-Sanremo con il mio amico (Giulio Ciccone, ndr) piuttosto che le gare di Antonio (Giovinazzi, ndr). Adesso però è finito e sono contento”. Ultime parole sulla maggiore leggerezza con cui il numero uno del mondo sta vivendo questo periodo dopo la squalifica: “Il tennis deve rimanere sempre un gioco, si vince o si perde ma comunque giocando. Sono più leggero, dopo aver avuto questo peso sulle spalle per un anno ora non c’è più e sono più leggero. Non c’è posto più bello di giocare su un campo Centrale pieno, è l’evento più importante della settimana. Poi la partita può andar bene o male, ma è sempre una grandissima emozione e posso solo dare il 100%. Le giornate storte possono sempre arrivare, ma questo fa parte del gioco”.