Masters 1000 Roma, Zverev: “Sulla terra difesa ed errori fanno la differenza. Palle? Uno scherzo”

Non riesce a difendere il titolo conquistato lo scorso anno Alexander Zverev, che viene eliminato ai quarti di finale del Masters 1000 di Roma da Lorenzo Musetti dopo due set tiratissimi. Finisce 7-6, 6-4 per il tennista carrarino, che elimina così la testa di serie numero 2 del torneo e si regala la semifinale con Carlos Alcaraz. Zverev può rammaricarsi per le occasioni sprecate nel primo set, con quattro set point non sfruttati sul 6-5: “Non so, credo che abbiamo giocato a un livello simile. Quando giochi sulla terra poi la differenza la fanno la difesa e gli errori dell’avversario. Oggi è stato difficile per me trovare vincenti, le condizioni erano estremamente lente con le palle molto pesanti e molto grandi. Nonostante questo ho avuto le mie chance, ho avuto quattro set point sul mio servizio e di solito con queste occasioni e il mio servizio devo vincere il set. È stata una giornata difficile”. 

Masters 1000 Roma, Zverev: “Le palle sono uno scherzo, ne parliamo da anni. Farò il massimo a Parigi”

Ne aveva già parlato dopo il primo match nel Masters 1000 di Roma, oggi Zverev ribadisce le difficoltà nel giocare con le palle qui al Foro Italico: “Le palle erano uno scherzo oggi, ma questo ormai è un tema che abbiamo da 3-4 anni. Ci dicono che giochiamo con le stesse palle con cui abbiamo giocato a Monte-Carlo, Madrid e Monaco e poi arriviamo qui e le palle sono completamente diverse. Sono molto grandi ed è molto difficile fare vincenti, per me e per il mio gioco oggi non è stato facile. Io cerco sempre di giocare aggressivo, servire molto forte ed è stato difficile ottenere punti gratis questa sera”. In chiusura due parole in vista di Parigi: “Il match di Fils è stato di altissimo livello, oggi il livello è sceso molto, le condizioni non erano semplici per me, hanno favorito molto di più il suo stile di gioco. Questo però è il tennis, devo andare avanti e prepararmi per Parigi e cercare di fare il massimo possibile al Roland Garros”.