Internazionali BNL d'Italia

WTA 1000 Roma, Errani: “Non è colpa mia l’addio di Jas a Furlan”. Paolini: ”Ero stanchissima, grazie ai caffè”

Conferenza stampa interessante da parte di Sara Errani e Jasmine Paolini dopo il trionfo al Foro Italico
Sara Errani e Jasmine Paolini
Sara Errani e Jasmine Paolini (Getty Images)

Dopo il bis in doppio al Foro Italico, Sara Errani e Jasmine Paolini si lasciano andare ad una serie di interessanti confidenze in conferenza stampa.

Sara Errani

Mi piacerebbe continuare a giocare almeno in doppio, ma sento che il mio fisico scricchiola; non posso festeggiare perché lunedì o martedì dovrò giocare le qualificazioni in singolare a Parigi: credo che sarà la mia ultima partita in singolare. Ci tengo a sottolineare che non ho avuto nessun ruolo nella separazione tra Jas e Renzo. Non sento la differenza di età tra di noi, andiamo molto d’accordo anche con i nostri team. L’atmosfera era incredibile. Lo stadio era pieno di gente, quindi è stato bellissimo. Nel doppio, con il punto secco, può succedere di andare sotto in questo modo. Gira un po’ così. Bisogna saperlo e cercare di rimanere lì fino alla fine. Secondo me il doppio è più tattico rispetto al singolare, quindi studiare bene le cose aiuta. Il doppio ti aiuta a giocare più volée. Prossimo anno? Spero di tornare e vincere il terzo titolo consecutivo“.

Jasmine Paolini

Ero stanchissima dopo la finale con la Gauff anche perché ho fatto fatica a dormire, ho preso qualche caffè in più del solito. Marc Lopez non ha stravolto il mio tennis e penso che non lo farà: è un bravissimo ragazzo e mi sta aiutando molto, con Sara mi trovo benissimo anche fuori dal campo e anch’io non sento la differenza di età. Non è facile giocare singolo e doppio, ma non capita tutte le settimane di arrivare in fondo. Per il momento sto bene e mi piace giocare insieme, quando vedrò che sarà troppo, smetterò di fare entrambi. Il doppio mi ha insegnato tanto dal punto di vista tattico. In singolo gestisco meglio delle palle insidiose. La decisione di lasciare Furlan è stata completamente mia. Sara non ha dato nessun tipo di parere. Le critiche di Panatta a Gauff: quanti anni ha Coco? 21? Ha vinto uno Slam. Credo ci sia poco da criticare onestamente, è una ragazza giovanissima, una grande atleta, molto influente nel nostro sport. Una grande personalità. Credo che porti solo cose positive al tennis. Tennis femminile noia mortale? Io ci sono dentro, provo a fare il mio meglio sperando che la gente lo apprezzi”.