Internazionali BNL d'Italia

WTA 1000 Roma, Paolini: “Ero in confusione, mi ha aiutato il pubblico. Semifinale qui un sogno”

Jasmine Paolini vince in rimonta una partita folle contro Diana Shnaider e si qualifica alla semifinale del WTA 1000 di Roma
La tennista Jasmine Paolini
Jasmine Paolini (Getty Images)

La prima volta non si scorda mai. Jasmine Paolini conquista la prima semifinale in carriera nel WTA 1000 di Roma e lo fa dopo una partita incredibile, un’altalena continua contro Diana Shnaider che viene sconfitta con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-2. Per Paolini si tratta della terza semifinale in una WTA 1000 della sua carriera dopo il successo di Doha nel 2024 e il torneo di Miami di questa stagione. Per la numero 5 del mondo è la prima semifinale in un 1000 su terra, dove aveva ottenuto come migliori risultati in carriera un ottavo di finale a Madrid nel 2024, mentre a Roma non era mai andata oltre il secondo turno. Dopo essere andata avanti di due break, la tennista azzurra ha subito la rimonta nel primo set della Shnaider, salita fino al 5-4 prima di un controparziale di Paolini, che ha servito per il set sul 6-5. Da quel momento la russa ha piazzato un 6-0 di parziale incluso il tie-break, che l’ha portata sul 6-7, 0-4 e la partita sembrava finita. Una pioggia di cinque minuti ha interrotto il match e da quel momento è scattata la rimonta della numero uno d’Italia. 

WTA 1000 Roma, Paolini: “Mi sono ripresa con la pioggia. Sono sollevata, l’abbiamo scampata”

Un parziale di dodici game a due per Paolini che ha chiuso così la partita un minuto prima del diluvio che si è abbattuto sul Foro Italico e che costringerà Jannik Sinner ad attendere per giocare il suo match contro Francisco Cerundolo. Così la tennista azzurra ha parlato dal Centrale a fine partita: “Non so che dire. È stata una partita durissima, ho iniziato bene poi c’è stato un calo d’intensità. Per fortuna che ha piovuto quei cinque minuti sul 4-0 nel secondo set e mi sono ripresa, l’angolo mi ha aiutato tantissimo e ancor di più il pubblico perché ero andata in confusione. Nei momenti più duri della partita siamo stati lì insieme, abbiamo lottato con pazienza e siamo riusciti a portare a casa questa partita. Sono sollevata, per come si era messa l’abbiamo scampata. Cosa mi ha detto Sara? Che non dovevo mai cambiare sul suo dritto e di giocare sempre sul rovescio. Dovevo cambiare sul suo dritto solo quando avevo la palla comoda per spingere. Sono contentissima, essere in semifinale a Roma è un sogno, mi dispiace che stia piovendo ora che deve entrare Jannik. Muso non so quanto stia (match interrotto sul match point per l’azzurro avanti 7-5, 5-4 su Medvedev, ndr), ma speriamo di andare tutti avanti. Grazie a tutti voi, veramente”.