WTA 1000 Roma, Paolini nella storia: “Non mi sembra vero, è un sogno”

Entra di diritto nella storia dalla porta principale Jasmine Paolini, che vince il WTA 1000 di Roma in un campo Centrale elettrizzante contro Coco Gauff con il punteggio di 6-4, 6-2 in un’ora e 29 minuti di gioco. Paolini diventa così la quarta azzurra di sempre a vincere gli Internazionali d’Italia dopo Lucia Valerio nel 1931, Annalisa Ullstein Bossi nel 1950 e Raffaella Reggi, l’ultima a riuscirci nel 1985. La tennista azzurra sale così al numero 4 della classifica WTA eguagliando il suo best ranking e durante la premiazione non contiene la propria gioia e la propria emozione: “Non mi sembra vero. È incredibile avere questo trofeo tra le mani, sono emozionantissima. Grazie al mio team, grazie alla mia famiglia e gli amici che mi supportano sempre. È grazie a loro se ho questa coppa tra le mani. Un grazie ovviamente a chi organizza questo torneo, alla Federazione che ci sostiene sempre, a tutti i volontari, i raccattapalle e il pubblico che è stato speciale. Un grazie anche al team medico, specialmente alla dottoressa Parra che mi sostiene sempre con un lavoro dietro le quinte che merita veramente tanto”. 

WTA 1000 Roma, Paolini ringrazia Mattarella: “Lo abbiamo portato al Foro Italico”

Jasmine Paolini fa i complimenti a Coco Gauff, alla seconda finale consecutiva in un WTA 1000 dopo quella di Madrid: “Congratulazioni a Coco per questa incredibile settimana, continua a lavorare come stai facendo con il tuo team, sei una grandissima giocatrice e una splendida persona”. L’azzurra poi ringrazia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in tribuna e che non si è perso un quindici nonostante la pioggia che ha infastidito il pubblico durante il secondo set: “Un grazie per il sostegno al Presidente Sergio Mattarella, alla fine dello scorso anno siamo andati noi al Quirinale, questa volta siamo riusciti noi a portarlo al Foro Italico (ride, ndr)”. Torna indietro con la mente Jasmine Paolini e ripensa a quando veniva al Foro Italico per assistere al torneo, prima di chiudere ricordando a tutti la finale del doppio di domani: “È veramente un sogno essere qua, sono venuta da bambina a vedere questo torneo e pensare di sollevare questa coppa non era nemmeno nei miei sogni. Non so se mi sono dimenticata qualcuno ma perdonatemi, sono state due settimane da sogno. Non è ancora finita, domani abbiamo ancora il doppio e non me lo sto scordando. Bisogna rimanere concentrati, spero che domani veniate prima perché abbiamo bisogno di voi. Ci vediamo domani”.