WTA 1000 Roma, Paolini: ”Un onore vincere davanti al Presidente Mattarella”

Scrive la storia del tennis italiano Jasmine Paolini, che vince il WTA 1000 di Roma in finale contro Coco Gauff. Finisce 6-4, 6-2 in un’ora e 29 minuti di gioco per la tennista azzurra, che con questo successo eguaglia il suo best ranking e lunedì tornerà al quarto posto della classifica WTA. Paolini ha espresso la sua felicità così in conferenza stampa: “È una gioia avere questo trofeo tra le mani qui a Roma, in casa. Sono emozioni incredibili. È pura gioia, è un sogno vincere qui a Roma per qualsiasi bambino che gioca a tennis in Italia. Mi godo il momento. Ero abbastanza tranquilla alla vigilia, stamattina c’era tensione ma è normale, anzi ne ero anche contenta. L’obiettivo era entrare in campo e cercare di avere quel giusto mix tra tensione e serenità. Credo di esserci riuscita, è stata la miglior partita della settimana e mi serviva per battere una Gauff reduce da due finali. Sono felice di come ho giocato. Non so se sia stata la mia miglior partita della carriera, ma ho giocato molto bene e ho fatto pochi errori, mi sono sentita molto bene dall’inizio. È stata una delle migliori partite che ho giocato. Mi sentivo bene, sono entrata in campo e sapevo che per vincere dovevo colpire forte la palla. Con una giocatrice come lei puoi fare fatica, ma sono entrata in campo con le idee chiare e mi sentivo bene dall’inizio. Sono contenta di come l’ho gestita, il braccio e le gambe andavano veloce, oggi è andato tutto bene”.
WTA 1000 Roma, Paolini: ”Favorita a Parigi? Non credo, ma cercherò di fare il massimo”
Successivamente si è parlato del Roland Garros, dove lo scorso anno Jasmine Paolini ha giocato la finale con Iga Swiatek: “Favorita a Parigi? Non so come rispondere (ride, ndr). Non penso di essere la favorita, andrò lì e cercherò di giocare bene. Lo scorso anno ho giocato molto bene e spero di fare altrettanto bene. Anche se fossi rimasta con Renzo non mi sarei aspettata di tornare al quarto posto. Oggi non ho visto Jannik, ieri ha finito tardi e oggi non l’ho visto. Gli faccio un in bocca al lupo, ho visto la partita di ieri. Sono contenta di quanto ha detto Wilander, ma non mi sento di commentarla perché mi verrebbe male parlare di me. Non so cosa abbia in più delle altre, ogni volta che scendo in campo lo faccio con gioia e passione. Ci metto serenità, per me è importante scendere in campo e divertirmi. Non voglio prenderla alla leggera, ma non devo caricarmi di troppe aspettative. Ho fatto della mia passione il mio lavoro e questa è una fortuna. Provo a mettere tutto quello che ho in campo, ognuno mette le sue doti in campo. Non tutte abbiamo le stesse doti, io cerco di lottare fino all’ultimo punto e questo torneo sono riuscita a trovare le soluzioni. Confrontare i palmares ha poco senso, due-tre anni fa sicuramente non mi sarei aspettata questi risultati. Loro a inizio carriera mi sembravano molto distanti, ora sto scrivendo la mia storia e sono contenta di questi ultimi due anni. Spero di continuare così perché mi sto divertendo un sacco, voglio rimanere a questo livello il più a lungo possibile. Mi piace giocare nei grandi stadi pieni di gente, mi sto godendo il momento e sono solo contenta. Cerchiamo di aggiungere sempre qualcosa per migliorare e crescere”.
WTA 1000 Roma, Paolini: “Bello coinvolgere la gente e regalare queste emozioni”
In chiusura di conferenza stampa Jasmine Paolini ha parlato della sua famiglia e delle emozioni vissute oggi, dal pubblico commosso fino alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Devo tanti ai miei genitori, mi hanno sempre lasciato libera di fare le mie scelte e mi hanno sempre sostenuto. Sono contenta della nostra famiglia, un grande grazie a loro. Stasera devo fare un po’ di cose tra conferenza, foto, cena e trattamenti. Spero domani di riuscire a rimettere in campo l’attenzione e il tennis di oggi. Mi fa piacere di riuscire a coinvolgere tutte le persone che ci sono nello stadio, il pubblico mi ha aiutato un sacco e son contenta di aver dato a tutti questa emozione. Quando ho letto la notizia ho sperato di fare una bella partita, senti un po’ di responsabilità ma ho solo pensato di scendere in campo e dare il meglio. Nei primi game non ho guardato la tribuna perché volevo rimanere concentrata, poi l’ho visto ed è un onore averlo portato al Foro Italico. È stata una grande emozione incontrarlo dopo con la coppa”.