WTA 1000 Roma, Paolini: “Voglio rimanere a questi livelli il più possibile”

Torna nei quarti di finale del WTA 1000 di Roma un’italiana undici anno dopo l’ultima volta e il merito è di Jasmine Paolini, che oggi sul Centrale del Foro Italico ha battuto con il punteggio di 7-5 6-2 Jelena Ostapenko. Dopo il successo odierno Paolini ha parlato così in mixed zone: “È stata una partita di resistenza. I suoi colpi sono imprevedibili e veloci, non è facile. È un’avversaria tosta da affrontare, sono contenta di come sono stata in partita. Ho provato a giocare sempre una palla in più e questo ha pagato. L’inizio non è stato dei migliori ma palla dopo palla ce l’ho fatta. La temevo abbastanza, ci avevo preso 6-2 6-2 a Doha (ride, ndr). È molto imprevedibile, fa tanti vincenti e tanti errori ed è difficile entrare nel match, ma sono contenta di come l’ho gestita. Oggi il servizio è andato così, ma c’era da mettersi il casco. Ho cercato di mettere tante prime perché sennò era dura giocare, anche se le statistiche dicono che ho vinto più punti sulla seconda”.
WTA 1000 Roma, Paolini: “Shnaider gioca bene sulla terra, sarà un match molto tosto”
Paolini ha poi parlato di quello che sarà il quarto di finale di domani contro la giocatrice russa Diana Shnaider: “Domani sarà un match molto tosto, la Shnaider è una giocatrice molto completa e mancina. Gioca bene sulla terra, ci ho giocato più volte in doppio e sarà un’avversaria molto tosta ma ce la metterò tutta. Io favorita? Non penso a questo, si vede ogni giorno in questi tornei che non vincono sempre le giocatrici col ranking migliore. Ogni giorno è una nuova sfida e cercherò di dare il massimo, spero di portarla a casa”. In chiusura Paolini ha sottolineato i vantaggi e gli svantaggi del giocare sulla terra rossa per il suo gioco, parlando anche del livello che ha raggiunto negli ultimi 18 mesi: “Sulla terra uso più le rotazioni col dritto, al servizio soffro di più perché sul cemento arriva più veloce, ma ho anche più chance di fare il break. Sono contenta di aver raggiunto i quarti, è stato un anno e mezzo molto positivo e spero di continuare a migliorarmi. Voglio stare a questo livello, mi piace un sacco avere l’opportunità di giocare in questi campi e spero di rimanerci il più possibile”.