Tennis

Isner e Querrey scettici su Fonseca: “Sinner e Alcaraz troppo forti per Joao”

I due ex tennisti statunitensi Isner e Querrey non sono convinti che Joao Fonseca possa essere il 3° componente dei Big Three del futuro
Joao Fonseca
Joao Fonseca (Getty Images)

In un interessante scambio di battute nel podcast “Nothing Major” i due ex giocatori americani John Isner e Sam Querrey provano a prevedere fin dove possa spingersi Joao Fonseca in futuro, rimanendo però dubbiosi sul fatto che il 18enne brasiliano riesca a raggiungere il livello di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

L’opinione di Isner su Fonseca

Fonseca ha 18 anni. Ricordo Sinner a 18 o 19 anni, credo di aver giocato contro di lui quando ne aveva 19. Non era al livello attuale, è migliorato tantissimo da allora. So che stimoliamo molto Fonseca, ma per il bene del nostro sport, e ci credo davvero, dirò di sì, può raggiungere questi ragazzi. Attenzione però: non sto dicendo che sarà l’anno prossimo o quello dopo ancora, ma nei prossimi quattro o cinque anni potrà essere considerato uno dei favoriti per la vittoria di ogni Slam a cui partecipa. Direi di sì, ma non al loro livello. Non proprio come loro però, tuttavia sarà lì in alto, non vincerà quattro Slam in due anni, ma penso che possa vincerne uno o due nell’arco di due o tre anni”.

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Sono un super tifoso di Fonseca, ma penso che questi due siano troppo forti e si stiano staccando dagli altri giorno dopo giorno. La vedo più come se questi due, Sinner e Alcaraz, fossero come Federer, Nadal e Djokovic. Fonseca sarà più come un Murray o un Wawrinka, che magari vince dai tre ai cinque Slam. Ma penso che Sinner e Alcaraz se ne staranno su “un’isola tutta loro” per i prossimi 15 anni”.