Tennis

Kafelnikov a gamba tesa sul padre di Alcaraz dopo l’addio a Ferrero: “Non mi piacciono i genitori così”. Poi il confronto tra Carlos e Sinner

L’ex n. 1 della classifica ATP, Yevgeny Kafelnikov, esprime la sua opinione sulla rottura tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (Getty Images)

Non è decisamente tenero Yevgeny Kafelnikov nei confronti del papà di Carlos Alcaraz in una intervista a Clay in cui parla della separazione tra il n. 1 della classifica ATP e Juan Carlos Ferrero.

Alcaraz punta su Murray per il dopo Ferrero? Le ultime sulla trattativa in corso

Il giudizio di Kafelnikov sulla rottura tra Alcaraz e Ferrero

Il russo non ha come sempre peli sulla lingua: “Non è facile dare un’opinione quando non si è dentro la situazione e non si sa esattamente cosa sia successo dietro le quinte. Conoscendo Juan Carlos, che è estremamente professionale, così come lo era da giocatore, sono sicuro che voglia il meglio per i suoi atleti e che i suoi standard di professionalità siano molto elevati. Probabilmente, con Carlos che è spagnolo, molto giovane e attirato da tutte le tentazioni fuori dal campo che il successo comporta, dev’essere stato difficile gestirlo ultimamente. È comprensibile: hai 22 anni, c’è la fama e tutto ciò che ne deriva. Nessuno potrebbe resistere a una cosa del genere a un’età così giovane. Juan Carlos avrà sicuramente visto tutto questo e avrà cercato di separare il lavoro in campo da tutto il “rumore” esterno. È probabilmente lì che si è verificato lo scontro, almeno dal mio punto di vista. L’errore più grande è quando i genitori interferiscono nel processo. Non conosco il background del padre di Carlos, ma non mi è mai piaciuto quando qualcuno si comporta così. Per esempio, nella mia famiglia ero io a prendere tutte le decisioni. Mio padre non si è mai intromesso su quanto pagassi un allenatore o se comprassi questo o quello. Da quello che ho sentito, c’è stata una grossa disputa tra Ferrero e il padre di Alcaraz. Ho sempre detto che questo tipo di situazioni, alla fine, ha un impatto negativo sul giocatore quando i genitori interferiscono. Alcaraz è un uomo adulto, è lui che ora può prendere tutte le decisioni. Non so perché non abbia detto a suo padre: “Guarda, è una questione che riguarda soltanto me e Ferrero, siamo stati molto vincenti insieme, abbiamo vinto molti Slam, abbiamo guadagnato molti soldi”. Per me è deludente”.

La carriera migliore tra Sinner e Alcaraz

Kafelnikov si sbilancia, poi, su chi avrà la carriera migliore tra Jannik Sinner e l’iberico: “Mi sembra che Alcaraz sia decisamente più talentuoso, ma Sinner è più motivato ed è più dedito. E se devo scegliere tra talento ed etica del lavoro, scelgo l’etica del lavoro. Mi schiero con Sinner”.