Tennis

La confessione di Kyrgios: “Non corrispondo al profilo di un tennista”

Quando non pensa a Jannik Sinner, Nick Kyrgios riesce a produrre pensieri di una certa profondità
Nick Kyrgios
Nick Kyrgios (Getty Images)

L’etichetta di Bad Boy è arrivata fin dall’ingresso nel circuito per Nick Kyrgios e il caso Clostebol ha peggiorato notevolmente la fama del nativo di Canberra, resosi protagonista di una serie incredibile d’insulti nei confronti di Jannik Sinner.

La rivelazione di Kyrgios

In una interessante intervista riportata da Tennis Up To Date, l’aussie smette per una volta di pensare al n. 1 al mondo ed esprime riflessioni inedite sul suo modo di vivere da tennista: “La mia passione era il basket e i videogiochi. Sono stato catapultato in uno sport come il tennis che era molto pulito. Durante la mia carriera sono stato criticato per non passare abbastanza tempo in campo. In effetti, ho saltato tornei e allenamenti perché giocavo online con i videogiochi semplicemente perché mi piaceva. Quando da giovane giocavo online sessioni di nove ore, mia madre era sconvolta. Poi, ero una persona piuttosto grezza nel modo di comportarmi e non corrispondevo al profilo di un tennista. All’inizio della mia carriera, ho davvero faticato con questo anche per il modo in cui venivo visto dagli altri. Oggi, invece, lo accetto e sono felice di poter offrire uno spettacolo a chi guarda le mie partite. Non cambierei nulla di me per nessuno al mondo”.