La critica di Panatta a Sinner: “Necessario questo tour de force?”. E poi Adriano elogia Alcaraz

Intervenuto sul Corriere della Sera, Adriano Panatta non risparmia una critica a Jannik Sinner per il programma particolarmente intenso che l’azzurro affronterà nella parte conclusiva della stagione, elogiando, invece, il forfait di Carlos Alcaraz a Shanghai.
La riflessione di Panatta su Sinner e Alcaraz
Come sua abitudine, il campione del Roland Garros nel 1976 non usa mezzi termini: “Non capitava spesso ai miei tempi di dover affrontare tornei impossibili, ne ricordo appena uno a Forest Hills. Ma allora era più facile girare i tacchi e andarsene, mandando a quel paese chi di dovere. Oggi magari è meno facile, non lo so, ma si può dire no preventivamente. Alcaraz l’ha fatto prima di Shanghai. Bella mossa Carletto, poco da dire. Hai visto giusto, Sinner ha giocato a Pechino, poi a Shanghai. Ora è atteso dai milioni di Riad, poi Vienna, l’indoor a Parigi, le Finals e la Davis. Tutto in un mese e mezzo. Mi chiedo, ma è proprio necessario questo tour de force? C’era proprio bisogno di andare a Pechino? Conosco la replica: i punti, la classifica, il numero uno… E chissenefrega di tutto questo non ce lo mettete? Vero è che Sinner ha avuto una stagione corta per via della stupida squalifica doping, ma il discorso di fondo non cambia“.
Il programma di Sinner fino al termine della stagione
15-18 ottobre: Six Kings Slam (esibizione)
20-26 ottobre: Vienna
27 ottobre-2 novembre: Parigi
9-16 novembre: ATP Finals Torino
18-23 novembre: Coppa Davis (?)