La rivelazione del co-coach Samuel Lopez su Alcaraz: “A Tokyo una seria distorsione alla caviglia”

La distorsione alla caviglia subita da Carlos Alcaraz all’esordio a Tokyo contro Sebastian Baez era più grave del previsto e a rivelarlo è il co-coach del n. 1 della classifica ATP, Samuel Lopez, in una intervista rilasciata a Open Court.
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Per Alcaraz una distorsione di grado 2
Lopez sottolinea come la decisione di proseguire il torneo sia stata presa coinvolgendo anche Juan Carlos Ferrero che non aveva seguito il 22enne di El Palmar in Giappone: “Pensavamo che avrebbe abbandonato dopo il suo infortunio alla caviglia. È riuscito a cavarsela in quella partita contro Baez. Aveva un giorno di riposo il giorno dopo. Dopo una discussione con il fisioterapista e Juan Carlos e lui, abbiamo deciso che poteva continuare. Ma dipendeva da lui, se poteva sopportare il dolore. Siamo riusciti a controllare la situazione grazie agli antinfiammatori. È riuscito a resistere nonostante una distorsione di grado 2 seguendo ogni giorno un trattamento intensivo. Ovviamente, non poteva andare a Shanghai. Stavamo prendendo rischi importanti, non a causa della distorsione, che era piuttosto sotto controllo, ma perché inconsciamente si modifica la distribuzione del peso, il che può influire sul ginocchio”.
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Il percorso di Alcaraz a Tokyo
1° turno: Alcaraz b. Baez 6-4 6-2
2° turno: Alcaraz b. Bergs 6-4 6-3
Quarti: Alcaraz b. Nakashima 6-2 6-4
Semifinale: Alcaraz b. Ruud 3-6 6-3 6-4
Finale: Alcaraz b. Fritz 6-4 6-4