La sincerità di Norrie dopo la vittoria con Alcaraz a Parigi: “Lui è calato dopo il 1° set”

Capace di raggiungere la semifinale a Wimbledon nel 2022, sconfitto da Novak Djokovic in quattro set, Cameron Norrie balza di nuovo agli onori della cronaca, battendo il n. 1 della classifica ATP Carlos Alcaraz con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 al 2° turno del Masters 1000 di Parigi.

Per Norrie è la vittoria più importante della carriera

Il mancino britannico non ha dubbi nel definire l’affermazione con lo spagnolo la più importante della sua carriera: “Penso di aver giocato anche un ottimo primo set, non c’era niente da fare, e lui ha colto la sua occasione; io non ho colto le mie. Ma volevo solo continuare a spingere. Penso che il suo livello sia sceso nel secondo e terzo set. Io sono rimasto a quel livello. Sono davvero contento, è una vittoria davvero speciale avendo battuto probabilmente il giocatore più in fiducia al mondo in questo momento: è la più grande vittoria della mia carriera. Penso di aver avuto un piccolo vantaggio a giocare una partita ieri su questi campi. Lui non ha giocato la settimana scorsa, al primo turno io ho fatto un ottimo match e ho avuto lo slancio necessario. Penso che lui sia rimasto sorpreso dal livello di gioco e dall’intensità in campo. Dovevo giocare il mio miglior tennis e non credo che lui abbia giocato il suo miglior tennis. Ma è per questo che il tennis è così speciale. Per batterlo ho dovuto giocare davvero bene per oltre due ore, non volevo lasciarlo respirare per niente. Dovevo rimanere calmo e non dovevo avere paura di vincere. Penso che fosse importante“.

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Il giudizio di Norrie sulla Défense Arena

Norrie apprezza, poi, la nuova location dell’evento parigino: “Per i giocatori c’è molto più spazio. Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro. Ci mancherà Bercy, è stato un peccato perderlo quel campo centrale ma qui lo stadio era quasi pieno stasera, penso che abbiano fatto un lavoro davvero buono“.