La solidarietà dei campioni del tennis: il cuore d’oro di Sinner, Rublev e Djokovic
L’off season rappresenta una occasione per i tennisti di rilanciare il proprio impegno nel sociale con Jannik Sinner, Andrey Rublev e Novak Djokovic tra i più attivi in questo campo.
La Jannik Sinner Foundation sta aiutando tanti bambini
Il 24enne di San Candido ha da poco aperto la “Jannik Sinner Foundation” con un obiettivo molto chiaro come da lui stesso spiegato: “L’idea di base è molto semplice: voglio restituire qualcosa. I bambini sono il nostro futuro e tutto ciò che facciamo nella fondazione nasce per aiutarli. Ci concentriamo su due aree in particolare: lo sviluppo sportivo e l’educazione infantile”.
Rublev premiato dall’ATP con l’Arthur Ashe Humanitarian Award
Il russo si è aggiudicato quest’anno l’Arthur Ashe Humanitarian Award grazie alla sua fondazione che mira a sostenere bambini malati e svantaggiati: a giugno, il moscovita ha stretto una partnership con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dopo essersi recato sul posto ad aprile prima del Masters 1000 per incontrare i bambini ospiti della struttura, oltre ad offrir loro dei regali.
La Novak Djokovic Foundation ha inaugurato un campo a Belgrado
Molto attivo anche il 38enne di Belgrado che attraverso la “Novak Djokovic Foundation” ha inaugurato assieme alla Lacoste il “Novak Djokovic Tennis Court” a Belgrado con un design unico ispirato alla carriera di Nole: il campo offre ai giovani un luogo dove avvicinarsi al tennis, ma anche la possibilità di partecipare ad attività educative, culturali e creative.