La sottile replica di Cahill a Djokovic sul caso Clostebol: “L’opinione non richiede responsabilità”
Nonostante Darren Cahill abbia dichiarato in più di una occasione di aver ricevuto consigli importanti da parte di Novak Djokovic nel 2022 per sviluppare il talento di Jannik Sinner, le dure parole pronunciate dal serbo sul caso Clostebol sembrano aver lasciato il segno.
Cahill risponde a Djokovic su Instagram?
Per quanto appena scritto, non è casuale il post su Instagram del coach australiano: “L’opinione è davvero la forma più bassa di conoscenza umana. Non richiede responsabilità, né comprensione. La forma più elevata di conoscenza è l’empatia, perché ci impone di mettere da parte il nostro ego e vivere nel mondo di un altro”.
La sensazione è che possa essere un messaggio rivolto al 38enne serbo che, pur non conoscendo nei dettagli il caso di doping riguardante il nativo di San Candido, ha comunque voluto esprimere un parere forte, ribadendo la disparità di trattamento rispetto a tennisti meno noti, oltre a sottolineare come la sospensione sia arrivata in un periodo dell’anno senza tornei dello Slam.