L’intervista doppia di Sinner e Alcaraz alla CNN: Jannik punzecchia Carlos sul colore dei capelli
L’amicizia tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è ben salda nonostante la profonda rivalità in campo: a conferma di quanto appena scritto arriva l’intervista doppia rilasciata dai due campioni alla CNN.
Sinner trolla Alcaraz sul colore dei capelli
La parte più divertente è, senza dubbio, quella relativa ai capelli dello spagnolo con l’altoatesino che punzecchia l’iberico: “Sono bellissimi. Un’ispirazione per me? No, onestamente mi trovo bene con i capelli così spettinati, però a lui stanno molto bene e lo ripeto. Mi piace così, con questo bianco e nero a Torino puoi tifare per la Juventus. È perfetto”.
La rivalità speciale tra Sinner e Alcaraz e la corsa al n. 1
Ecco le parole pronunciate dai due fenomeni durante l’intervista concessa all’emittente televisiva americana.
La corsa al n. 1 della classifica ATP a fine 2025: Sinner nelle mani di Musetti. La situazione
Alcaraz: “Gli ho detto che lo vedo più di mia madre ma non mi stanco mai. Nel tennis cerchiamo di individuare i punti deboli dei nostri avversari, ma poi quando ci stringiamo la mano fuori dal campo siamo completamente diversi. A volte ci dimenticavamo della rivalità durante i tour e diventavamo persone diverse e penso che questa sia una cosa positiva. Sciare con Sinner? No, no, ho detto che non c’è nessuna possibilità nello sci. Il numero uno al mondo per me è ancora più importante delle Finals e se voglio ottenerlo devo dare una risposta davvero buona qui a Torino. Per me è stato il mio anno migliore finora, in termini di livello e di costanza. Mi sono accorto che sono cresciuto molto rispetto all’anno scorso, ho capito alcune situazioni e ho imparato a conoscere me stesso ancora di più e a capire di cosa ho bisogno in campo“.
Sinner: “Ci vediamo spesso? È bello e brutto nello stesso tempo ma siamo molto felici di vederci. È magnifico quando ci alleniamo insieme e quando ci vediamo negli spogliatoi, condividiamo tante cose insieme e ci conosciamo sempre meglio. È naturale, parliamo delle nostre famiglie e di altre cose in generale. Condividiamo anche alcune cose personali, molto personali, ed è magnifico. Sciare con Carlos? È la stessa distanza che ho io nel giocare a golf con Alcaraz nei Kart non lo so… A meno che Carlos non abbia preso qualche lezione di sci di nascosto e io non lo so. Il n. 1 a fine 2025? In questa stagione mi sono successe cose insolite, per questo per me è solo una motivazione extra, ma è già un privilegio essere lassù”.