Tennis

Lopez esalta Sinner e Alcaraz: “Rivalità spettacolare, ma c’è un problema…”

Direttore della Coppa Davis fino al 2027, Feliciano Lopez fa una interessante riflessione sul periodo storico che sta vivendo il tennis
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (Getty Images)

Dopo aver gestito la fase finale della Coppa Davis a Malaga nel 2023 e 2024, Feliciano Lopez è stato nominato dalla Federazione Internazionale di Tennis (ITF) per guidare l’evento nel triennio in cui la manifestazione si giocherà in Italia, oltre a essere rimasto direttore del torneo di Madrid.

L’opinione di Lopez sulla rivalità tra Sinner e Alcaraz

Nel podcast del sito spagnolo Puntodebreak, l’iberico spende soltanto belle parole per la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “È vero che con Sinner e Alcaraz stiamo assistendo a qualcosa di spettacolare. La rivalità tra loro e il contrasto di stili è eccezionale, ma poi quello che vedo è che tutti giocano in modo simile. Vorrei vedere più diversità”.

Il problema delle superfici di gioco

Lo spagnolo crede che le superfici si assomiglino ormai tutte, impedendo che si possa competere con stili differenti per i tennisti dietro ai primi due al mondo: “C’è il problema dell’unificazione che si è verificata sulle superfici, prima c’erano gli specialisti della terra battuta perché c’era un’enorme differenza tra ogni superficie. Che si giocasse al Roland Garros o a Wimbledon, o su un tappeto indoor, il tennis era completamente diverso. Ora, con l’unificazione delle superfici, cosa sta succedendo? Le differenze si sono ridotte. Giocare sull’erba o sulla terra battuta ora è molto diverso, ma nulla in confronto a prima: l’erba è più lenta, i campi veloci sono più lenti. Questo rende anche gli stili di gioco dei giocatori in qualche modo simili. Non si vedono giocatori diversi. Personalmente, penso che la bellezza del tennis risieda nell’enorme diversità che è sempre esistita. Perché? Perché le superfici ti obbligano a farlo. Vuoi vincere Wimbledon? Perfetto, andiamo a fare serve and volley. Ivan Lendl ha smesso di giocare al Roland Garros per provare a vincere Wimbledon”.