Tennis

L’ottimismo eccessivo di Draper: “Sta a noi porre fine al dominio di Sinner e Alcaraz”

In fase di recupero dall’infortunio al gomito, Jack Draper spera di colmare il gap che lo separa da Sinner e Alcaraz nel 2026

Filippo Re

Stagione a due facce per Jack Draper che, dopo una prima metà di altissimo livello, si è fatto male al gomito sull’erba di Wimbledon, disputando successivamente un solo torneo agli US Open, dove si è ritirato al 2° turno, per poi chiudere con largo anticipo il 2025.

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Draper vuole avvicinarsi a Sinner e Alcaraz

Il n. 10 della classifica ATP rilascia una interessante intervista a Tennis Majors in cui parla dell’infortunio e delle prospettive per il futuro: “Ho iniziato a sentire qualcosa di diverso a Madrid quest’anno. Ho giocato con fastidio fino a Wimbledon, dove mi hanno fatto una risonanza magnetica che ha rivelato una contusione ossea all’omero. Ultimamente c’è una sorta di epidemia di questo tipo di infortuni nel tennis. È stato difficile da accettare, soprattutto dopo aver lavorato così duramente su tutti gli altri aspetti. Sentivo che questo infortunio mi stava sfuggendo di mano. Ho cercato di continuare ad allenarmi per gli US Open, ma ho dovuto ritirarmi e prendermi una pausa. È stato molto difficile da accettare, ma lo sport ha i suoi alti e bassi. Stavo vivendo un momento incredibile, il mio tennis e la mia forma fisica miglioravano costantemente. Le avversità mi rendono sempre più forte, quindi cerco di non fermarmi e di andare avanti. Ho colto l’occasione per guardare al futuro. Spero che gli anni migliori della mia carriera debbano ancora venire, ho 23 anni. Il tennis ti tiene occupato, quindi è stato fantastico prendermi la mia prima vacanza in dieci anni: sono andato in Portogallo per rilassarmi e staccare dal tennis, mantenendo il mio corpo in buona forma. Tornare in campo con energia e voglia di competere. Voglio essere tra i migliori e continuare a migliorare. Con il duro lavoro, il mio team e mantenendomi libero da infortuni, credo di poter arrivare al vertice. Mi piacerebbe superare le semifinali, essere tra i primi quattro nei tornei del Grande Slam, entrare nella top 10 e vincere più tornei 250 e 500. Voglio più regolarità nei grandi eventi e arrivare più lontano. Alcaraz e Sinner sono molto avanti, ora tocca a noi giocatori più giovani sfidarli e porre fine al loro dominio“.

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