Tennis

Medvedev esagera: “Dopo gli US Open solo Sinner e Alcaraz avrebbero potuto battermi”

Dopo un’annata complicata Daniil Medvedev sembra aver ritrovato fiducia, forse troppa, nei suoi mezzi
Daniil Medvedev
Daniil Medvedev (Getty Images)

Dopo 882 giorni di digiuno, Daniil Medvedev è finalmente tornato ad aggiudicarsi un titolo ATP ad Almaty sul finire della stagione e, in una intervista esclusiva al canale YouTube Bolshe, rivela un particolare inedito dell’ultimo periodo.

La rottura tra Medvedev e Simon: colpa di Sinner!

Le sensazioni di Medvedev

Al termine degli US Open, l’ex n. 1 della classifica ATP ha chiuso la collaborazione con il suo storico coach Gilles Cervara e, da quel momento, sente di aver cambiato marcia: “Ho avuto un momento di dubbio quest’anno. Probabilmente è stato durante il tour americano, soprattutto dopo. Ho già 29 anni e ci sono esempi di tennisti che non sono più riusciti a giocare il loro miglior tennis alla mia età. E se non fossi riuscito a giocare come prima? Quel pensiero non è durato a lungo. Dopo gli US Open, prima di Shanghai e Pechino, durante gli allenamenti a Montecarlo, ho giocato così bene che, molto probabilmente, nessuno a parte Jannik Sinner e Carlos Alcaraz avrebbe potuto battermi. E ho pensato tra me e me: ‘Ah, ok, posso ancora farcela’. Quella paura è scomparsa. Beh, alcune paure ci sono, altre vanno e vengono”.

Il rendimento di Medvedev nel 2025 (41 vittorie/23 sconfitte)

Australian Open: 2° turno

Rotterdam: 2° turno

Marsiglia: semifinale

Doha: quarti

Dubai: quarti

Indian Wells: semifinale

Miami: 2° turno

Montecarlo: ottavi

Madrid: quarti

Roma: ottavi

Roland Garros: 1° turno

‘s-Hertogenbosch: quarti

Halle: finale

Wimbledon: 1° turno

Washington: quarti

Toronto: 3° turno

Cincinnati: 2° turno

US Open: 1° turno

Hangzhou: quarti

Pechino: semifinale

Shanghai: semifinale

Almaty: vittoria

Vienna: 2° turno

Parigi: quarti