Mensik sembra già rassegnato: “Sinner e Alcaraz di un altro livello sotto ogni aspetto”

Capace di aggiudicarsi il Masters 1000 di Miami in finale su Novak Djokovic nella prima parte di stagione, Jakub Mensik non è, poi, riuscito a ripetersi nel corso dell’annata, mettendo assieme uno score discreto, ma non eccelso, con 33 vittorie su 54 partite disputate.
Mensik si vede lontano da Sinner e Alcaraz
Nonostante i soli 20 anni di età, il ceco non sembra avere quell’entusiasmo necessario per provare a colmare il gap con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner: “In questo momento, Alcaraz e Sinner sono i migliori, c’è un grande divario con gli altri. Noi cerchiamo di raggiungerli, ma loro sono superiori a noi sotto ogni aspetto. La loro regolarità, il loro stile di gioco, ogni colpo che producono fa la differenza. Sono a un altro livello. Si può imparare molto da loro in allenamento. Affrontarli per la prima volta mi aiuterebbe a capire come reagiscono in ogni situazione”.
Il nativo di Prostejov lascia, poi, intendere di aver faticato ad assorbire la popolarità arrivatagli dopo il trionfo in Florida: “I tifosi e i giornalisti cominciano a parlare di te, le tue partite ricevono molta più attenzione. Ma questo non significa che tu sia al livello dei migliori. Non ho aspettative per la mia carriera. Mi concentro solo sul mio lavoro”.
Il rendimento di Mensik nel 2025 (33 vittorie/21 sconfitte)
Brisbane: quarti
Auckland: quarti
Australian Open: 3° turno
Rotterdam: 2° turno
Acapulco: 1° turno
Indian Wells: 2° turno
Cap Cana (Challenger): semifinale
Miami: vittoria
Monaco: 1° turno
Madrid: quarti
Roma: ottavi
Roland Garros: 2° turno
Prostejov (Challenger): 1° turno
Queen’s: 2° turno
Eastbourne: quarti
Wimbledon: 3° turno
Toronto: 3° turno
Cincinnati: 3° turno
US Open: 2° turno
Pechino: quarti
Shanghai: 2° turno