Moorhouse, parla il Ceo dell’Itia: “I casi doping Sinner e Swiatek importanti per aiutare i giocatori”
Solo qualche mese fa non si parlava d’altro che della squalifica per doping di Sinner e soprattutto delle polemiche che ne sono scaturite. In tanti, infatti, hanno preso come esempio il suo caso per sottolineare come lui così come Iga Swiatek si siano salvati solo perché possedevano maggiori risorse economiche per difendersi.
Il capo dell’Itia: “Essere convinti in indagine cambia radicalmente la carriera”
Sul tema, ai microfoni di La Gazzetta dello Sport, è quindi intervenuto Karen Moorhouse, capo dell’Itia (International Tennis Integrity Agency), che ha parlato di nuove misure che verranno introdotte: “Eravamo da tempo consapevoli dell’impatto che un procedimento disciplinare può avere su una persona, non solo a livello sportivo ma anche economico e psicologico. Indipendentemente dal fatto che un atleta sia colpevole o innocente, essere coinvolti in un’indagine Itia può cambiare radicalmente la propria vita e carriera. Se arriva una sanzione, cambia tutto: calendario, entrate economiche, relazioni professionali”.
Moorhouse, il nuovo protocollo che prevede supporto legale e psicologico
“Le regole antidoping sono complesse e non è facile conoscerle a fondo. Per questo il nostro nuovo programma garantisce un supporto legale immediato e assistenza per analizzare l’origine di un test positivo, ad esempio tramite test di laboratorio sui prodotti assunti dal giocatore. Abbiamo attivato una collaborazione con Sporting Chance per offrire un supporto mentale indipendente e confidenziale. Aiuta a gestire pressioni, media, famiglia e le conseguenze pubbliche del caso”.
I casa Sinner e Swiatek hanno imposto riflessioni
I casi di Sinner e Swiatek hanno sicuramente avuto un impatto molto rilevante sul tema: “Sì, quei casi hanno acceso i riflettori. Molti giocatori, ma anche coach e agenti, ci hanno chiesto chiarimenti e consigli. C’è stata una crescita di consapevolezza legata ai rischi involontari, soprattutto in relazione a integratori, medicinali e viaggi. È stata una lezione collettiva per il tennis”.