Tennis

Mouratoglou consiglia Sinner: “Deve imparare ad anticipare i crampi”

Il ritiro di Jannik Sinner a Shanghai continua a far discutere con coach Patrick Mouratoglou che gli dà un importante consiglio
Patrick Mouratoglou
Patrick Mouratoglou (Getty Images)

Pareri discordanti sul ritiro di Jannik Sinner per crampi nel Masters 1000 di Shanghai con Adriano Panatta e Paolo Bertolucci che lo criticano, mentre Filippo Volandri lo difende.

Il giudizio di Mouratoglou sul ritiro di Sinner

L’ex coach di Serena Williams e Naomi Osaka interviene su Linkedin per esprimere il suo punto di vista su quanto accaduto al 24enne di San Candido: “Quando vedo gente sui social media insinuare che Jannik Sinner abbia finto per abbreviare il suo torneo mi viene da dire che questa è una barzelletta. È uno dei giocatori più seri, professionali e impegnati che esistano nel circuito ATP. Se scende in campo, è per vincere. Ma quando vedi uno come lui a malapena in grado di camminare alla fine della partita, con i crampi e costretto al ritiro, ti viene da chiederti subito come sia possibile”.

Il suggerimento di Mouratoglou a Sinner

Il tecnico transalpino consiglia all’azzurro un cambiamento per il futuro: “Spesso si sottovaluta uno degli avversari più temibili del tennis: il meteo, e qui l’umidità. Può mettere a dura prova anche gli atleti più forti. Domenica a Shanghai, il corpo di Jannik Sinner ha ceduto. E non era il solo: Taylor Fritz ha avuto problemi simili e persino Novak Djokovic ha vomitato due volte durante la partita. Per Jannik, non si tratta di forma fisica o di sforzo. Si tratta di imparare ad anticipare. La prossima volta, la sua squadra si preparerà in modo diverso: più idratazione prima della partita, più elettroliti, una migliore gestione delle riserve corporee”.