Mouratoglou su Djokovic: “Vi spiego perché non si ritira”

A 38 anni compiuti e con 24 titoli Slam in bacheca, Novak Djokovic continua a rimandare il momento del ritiro con il famoso tecnico Patrick Mouratoglou che prova ad analizzare cosa possa motivare il serbo dopo aver ammesso la supremazia di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
L’opinione di Mouratoglou su Djokovic
L’ex coach di Serena Williams e Naomi Osaka ha le idee chiare su Nole e lo spiega su Linkedin: “Il vero problema non è se il suo corpo sia più debole, ma che lui sembra crederci. E questa convinzione è nuova. All’inizio della sua carriera, quando era dietro a Federer e Nadal, diceva sempre: “Troverò un modo, sarò migliore”. Ora, dice: “La porta è chiusa”. Questo cambiamento è enorme. La più grande forza di Novak era la sua incrollabile convinzione. Se questa convinzione interiore svanisce, il corpo la segue. Se Novak sente di non poter più vincere gli Slam non credo che continuerà a giocare ancora a lungo. Ha raggiunto tutto: il più grande di tutti i tempi nell’era più dura, contro Roger, Rafa, Murray e altri. La motivazione è più difficile da trovare una volta che ogni sogno è stato realizzato. Eppure, gioca ancora. Perché? Credo che parte di ciò sia il suo legame con i tifosi. Per anni, Roger e Rafa hanno avuto il legame più forte con il pubblico. Ora, le persone apprezzano di più Novak, riconoscono i suoi successi e lui si mostra di più. Questo nuovo legame potrebbe essere ciò che lo tiene in campo, anche se la motivazione non è più la stessa di prima“.
Il rendimento di Djokovic nel 2025 (31 vittorie/10 sconfitte)
Brisbane: quarti
Australian Open: semifinale
Doha: 1° turno
Indian Wells: 2° turno
Miami: finale
Montecarlo: 2° turno
Madrid: 2° turno
Ginevra: vittoria
Roland Garros: semifinale
Wimbledon: semifinale
US Open: semifinale