Tennis

Murray chiude le porte ad una nuova esperienza da coach: “Non sono interessato per un motivo”. Ecco quale

Dopo la chiusura della collaborazione con Novak Djokovic è difficile che in tempi brevi Andy Murray possa iniziarne un’altra
Novak Djokovic e Andy Murray
Novak Djokovic e Andy Murray (Getty Images)

Sempre più interessato al golf e sempre meno al tennis: è questo il presente dell’ex n. 1 della classifica ATP, Andy Murray, che dopo aver concluso l’esperienza nel ruolo di coach al fianco di Novak Djokovic non ne vede un’altra all’orizzonte.

Murray chiude le porte al ritorno d’allenatore

Lo scozzese motiva questa sua decisione con il desiderio di non viaggiare più come quando era un tennista professionista: “Non aspetto nessuna chiamata come allenatore. L’ho fatto per un po’ con Novak Djokovic, ed è stata una grande esperienza e un’opportunità unica, ma ci sono alcuni limiti a quel lavoro. Se vuoi farlo bene, devi passare del tempo in viaggio. Se si tratta di un giocatore britannico che vive a Londra, è più facile perché durante le settimane di riposo sei almeno vicino a casa. Ma se si tratta di un giocatore che vive altrove, significa che occorre stare molto tempo lontano dalla famiglia, e al momento non mi interessa perché non voglio stare lontano da loro. C’erano aspetti che mi piacevano, ma al momento non voglio essere sempre in viaggio e non voglio farlo“.

I numeri del Murray tennista

1 vittoria alle ATP Finals

2 medaglie d’oro olimpiche

3 titoli dello Slam

41 settimane al n. 1 del ranking ATP

46 titoli vinti complessivamente

739 successi nel circuito su 1.001 partite disputate