Musetti a cuore aperto: “Diventare padre così presto mi ha aiutato nel tennis”. Il motivo
La stagione più bella della carriera tennistica di Lorenzo Musetti coincide anche con la nascita del secondo figlio Leandro.
La paternità ha aiutato Musetti anche nel tennis
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport dopo avergli assegnato il premio di Atleta dell’anno, il carrarino sottolinea come essere diventato padre così presto l’abbia aiutato anche nel tennis: “I nomi dei miei figli? Abbiamo scelto di usare le nostre stesse iniziali: se nasce un maschietto il nome comincia per L come Lorenzo, se nasce una femmina per V come Veronica. Par condicio. Quando è nato Leandro, Veronica mi ha detto che c’è tempo per fare altri figli. In effetti è così, anche se ne ho già due a 23 anni per il momento possiamo fermarci. Quando è nato il primo figlio, sono finito al centro delle polemiche: un tennista professionista padre a 21 anni. Ma essere padre mi ha permesso di scoprire una parte di me e di crescere come persona, e i risultati si sono visti anche nel tennis”.
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Il rendimento di Musetti nel 2025 (45 vittorie/22 sconfitte)
Hong Kong: quarti
Australian Open: 3° turno
Buenos Aires: quarti
Indian Wells: 3° turno
Miami: ottavi
Montecarlo: finale
Madrid: semifinale
Roma: semifinale
Roland Garros: semifinale
Wimbledon: 1° turno
Washington: 2° turno
Toronto: 3° turno
Cincinnati: 2° turno
US Open: quarti
Chengdu: finale
Pechino: quarti
Shanghai: ottavi
Bruxelles: quarti
Vienna: semifinale
Parigi: 2° turno
Atene: finale
ATP Finals: round robin