Tennis

Musetti a ruota libera: “Vi svelo cosa Sinner ha in più rispetto ad Alcaraz”. Poi la previsione sul post Ferrero per Carlos

Lorenzo Musetti si sbilancia in modo netto in favore di Jannik Sinner nella rivalità con Carlos Alcaraz
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Già sicuro di salire di una posizione nella prima classifica ATP del 2026, Lorenzo Musetti rilascia una interessante intervista al Corriere della Sera in cui tocca numerosi temi, compreso il match più bello della sua vita: “Per le emozioni che ho vissuto, la vittoria su De Minaur a Torino è stato il match più esaltante della mia vita. Davanti a 15 mila spettatori e alla mia famiglia. Certo mi sarebbe piaciuto partecipare anche all’avvicinamento: la conferenza stampa, le foto di gruppo. Avrei voluto allenarmi, fare le cose per bene. Invece sono atterrato da Atene, ho provato il campo mezzora, ho giocato. Ed ero bollito. Mi è mancata gran parte del bello delle Finals, nel 2026 non dovrà più succedere”.

Musetti prende posizione nella rivalità tra Sinner e Alcaraz

Il toscano evidenza, poi, la differenza maggiore tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Qual è la differenza più netta tra il numero due e uno del mondo? La costanza e la continuità, le doti di Jannik. Sinner è cinico e spietato, è una roccia perenne come ritmo e intensità. Carlos ha alti celestiali, però se è nervoso o teso, diventa emotivo. E qualche chance te la offre. Poi devi essere bravo tu a coglierla”.

Il giudizio di Musetti sulla rottura tra Alcaraz e Ferrero

In ultimo, inevitabile parlare della separazione tra il n. 1 della classifica ATP e Juan Carlos Ferrero: “È stato un fulmine a ciel sereno, davvero non me l’aspettavo, soprattutto a questo punto dell’off season. Io credo che nella separazione perdano entrambi. Non so se Carlos ne risentirà: ricordo che anche Jannik, quando lasciò Riccardo Piatti, ha avuto una fase di mezzo; poi è decollato. Alcaraz non riparte proprio da zero: continua con Samuel Lopez, che già lo conosce”.