Tennis

Musetti punta su coach Perlas, scelta troppo vintage per il tennis moderno: il motivo

Il 65enne José Perlas sembra appartenere a un universo tennistico che non esiste più
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Al fianco di Simone Tartarini ci sarà l’esperto José Perlas nel ruolo di super coach di Lorenzo Musetti a partire dai tornei ATP in programma nel 2026.

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Musetti sceglie Perlas

Il curriculum del tecnico iberico è di tutto rispetto, avendo guidato Carlos Moya al 1° posto della classifica ATP e Albert Costa al suo unico trionfo al Roland Garros 2002 senza dimenticare le due Coppe Davis vinte da capitano della nazionale spagnola, tuttavia ci sembra una tipologia di allenatore ormai superata dall’evoluzione del tennis.

In un mondo in cui non esistono più i terraioli non vorremmo che si cercasse di far evolvere il carrarino verso quella tipologia di tennista perché temiamo che potrebbe essere controproducente: in effetti, non c’è più una grande differenza tra le diverse superfici per cui non è detto che specializzandosi sul rosso si possa arrivare più facilmente al bersaglio grosso del Roland Garros.

In ogni caso, Musetti inizierà a lavorare con Perlas nel mese di dicembre con il primo banco di prova rappresentato dall’Australian Open 2026 dove il nostro connazionale cercherà di far meglio rispetto a questa stagione quando si fermo, già, al 3° turno.

Il rendimento di Musetti nel 2025 (41 vittorie/20 sconfitte)

Hong Kong: quarti

Australian Open: 3° turno

Buenos Aires: quarti

Indian Wells: 3° turno

Miami: ottavi

Montecarlo: finale

Madrid: semifinale

Roma: semifinale

Roland Garros: semifinale

Wimbledon: 1° turno

Washington: 2° turno

Toronto: 3° turno

Cincinnati: 2° turno

US Open: quarti

Chengdu: finale

Pechino: quarti

Shanghai: ottavi

Bruxelles: quarti

Vienna: semifinale

Parigi: 2° turno