Nadal chiarisce: “Mai stato superstizioso”. Il motivo dei suoi tic

A un anno di distanza dall’aver appeso la racchetta al chiodo, Rafa Nadal concede una interessante intervista a Movistar+ Universo Valdano in cui parla con Jorge Valdano dei suoi rituali in campo che l’hanno contraddistinto per l’intera carriera.

Nadal non è superstizioso

Il 22 volte campione Slam sottolinea di non essere superstizioso: “Non sono una persona molto superstiziosa, praticamente per niente. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, fuori dal tennis non ho alcuna routine o rituale. Tutto questo rimaneva sul campo e in competizione. Ne avevo bisogno. Vorrei poter raggiungere quel livello di concentrazione senza le routine. All’inizio della mia carriera non erano così marcate. Il tennis ti mette alla prova e ti consuma dentro. Ogni giorno scendi in campo sapendo che la sera potresti tornare a casa. Hai bisogno di trovare delle routine con cui ti senti a tuo agio, sicuro, e che ti aiutino a non perdere la concentrazione su ciò che stai facendo, a isolarti da tutto il resto. Ho cercato di ridurle, perché quando mi vedevo in televisione non mi piaceva ciò che vedevo. Mi davano la sensazione di poter essere concentrato al 100% su ciò che facevo”

I numeri di Nadal

1° posto – miglior piazzamento nella classifica ATP

2 ori olimpici

5 Coppe Davis

22 Slam

92 titoli ATP