Opelka controcorrente: “Pagherei di tasca mia per non andare alle Maldive”. Il motivo
Alle Maldive ci sono, al momento, Jannik Sinner, Alexander Zverev, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini e Jaume Munar tra i tennisti più in vista del momento, ma Reilly Opelka non è un fan di questo tipo di vacanza.
Opelka boccia la vacanza alle Maldive
Ospite del podcast Nothing Major, il gigante del Michigan è perentorio: “Pagherei 25.000 dollari per restare a casa. Viaggiamo 40 settimane all’anno. Ho passato meno di otto settimane a casa tutta la stagione. E lì, ti chiedono ancora di fare 14 ore di volo… per andare in un hotel con altri giocatori? Anche se mi offrissero 6 giorni pagati per un’ora di tennis al giorno direi di no. Ribadisco. Pagherei 25.000 dollari per restare a casa”.
In effetti, le camere sono gratuite per molti giocatori: è sufficiente dare lezioni di tennis per un’ora al giorno ed è pagato con i resort che finanziano l’alloggio, i giocatori offrono un po’ di tempo in campo e il tutto in uno dei posti più idilliaci del pianeta.