Piatti carica Sinner: “Il Grande Slam possibile nei prossimi anni”. E sull’importanza di Djokovic…

Allenatore di Jannik Sinner da quando aveva 13 anni fino al febbraio 2022, Riccardo Piatti ha rilasciato una interessante intervista a “La Stampa” in cui parla del suo ex assistito e della possibilità che possa centrare il Grande Slam in futuro.
Piatti pensa che il Grande Slam sia alla portata di Sinner
Il 66enne comasco è convinto: “Jannik nell’ultimo anno ha fatto un enorme passo in avanti. Ora è molto competitivo anche sulla terra e ha capito che nei prossimi 6 o 7 anni avrà l’occasione di fare il Grande Slam. L’ho sempre pensato”.
La rivalità con Alcaraz
Piatti mette, poi, a confronto i due tennisti più forti al mondo: “Dopo Wimbledon i più forti fanno il primo resoconto, iniziano a pensare alle ATP Finals. Il problema della qualificazione per Torino loro l’hanno risolto. Gliene restano altri due: vincere gli US Open e finire la stagione da numero 1. Alcaraz non ha avuto fretta e ha fatto bene, perché quello che rincorre ora è Sinner. Per loro punti e soldi contano relativamente. Conta vincere, vincere, vincere. Il resto viene di conseguenza. Alcaraz deve puntare agli US Open: se ce la farà, per Jannik sarà difficile finire l’anno da numero 1. Il loro divertimento è questo. Attorno ci sono tanti interessi, anche economici, ma sono ragazzi che amano la competizione. Si divertono a sfidarsi, aspirano a diventare i più forti ma in maniera sana, senza ossessioni. A Jannik non gliene frega niente del tifo. A Parigi erano più per Carlos, a Wimbledon più per Jan e comunque sono due stili, due personalità diverse. Uno vuole vivere questa esperienza facendo festa, ma senza sempre ballare sui tavoli, l’altro è più casalingo e ama la montagna. Ma entrambi hanno fatto molti sacrifici per arrivare dove sono, quindi ora vogliono godersi la sfida. Va benissimo così: pensate se avessimo avuto due Nadal invece che un Nadal e un Federer. Entrambi sanno come gira il mondo, ci sono tifosi che vogliono che vinca sempre uno e altri che si divertono quando cade il più forte: è lo sport”.
L’importanza di Djokovic per Jannik
In ultimo, l’esperto coach fa una valutazione sull’importanza di Novak Djokovic per il nativo di San Candido: “La fortuna di Jan e Carlos è stato affrontare Nadal e Djokovic quando erano alla fine: almeno hanno avuto la possibilità di vederli da vicino. E Djokovic è stato un punto di riferimento importante per Jannik”.