Tennis

Raducanu ammette i problemi fisici: “Ci sono momenti in cui ho dolore dappertutto”

Emma Raducanu non è più riuscita a ripetere il trionfo agli US Open 2021

Filippo Re

Protagonista di una stagione positiva che l’ha vista finalmente esprimere un buon tennis dopo anni bui, tornando nella top 30 della classifica WTA; Emma Raducanu ammette, però, di soffrire ancora molto dal punto di vista fisico.

Raducanu con Roig e Stewart

In una intervista rilasciata alla BBC, la vincitrice degli US Open 2021 fa un punto della situazione prima di riprendere la preparazione per il 2026 con Francisco Roig nel ruolo di coach e la new entry Emma Stewart in quello di preparatore atletico e fisioterapista: “Roig vuole che mi concentri molto di più sulla costruzione di una Emma migliore, sul miglioramento del livello base. È qualcosa su cui non ho mai posto attenzione prima. Sono sempre stata molto tattica, abile, cercando di sfruttare i punti deboli dell’avversario, se ce ne sono. Tuttavia, idealmente non devi necessariamente pensare alle altre giocatrici: puoi scendere in campo, eseguire il tuo gioco ed essere convinta di poter vincere. Francis sta cercando di costruire una giocatrice di qualità superiore. Ciò non significa che stia apportando modifiche fisiche: sta cercando di adottare una tecnica migliore, un tempismo migliore e movimenti più efficienti. Credo che poter dettare il gioco molto di più sia uno dei miei obiettivi principali, il che mi permetterebbe di non dover correre così tanto. Ci sono momenti in cui tutto il corpo mi fa male, momenti in cui tutto diventa molto difficile fisicamente e mentalmente. Sono sicura che ci siano persone che vanno a lavorare e sono costrette a fare quello che dicono i loro capi, è il loro lavoro. Se i giovani che vogliono dedicarsi al tennis e godersi questo sport vedono tutti i giocatori di punta lamentarsi del calendario, non credo che lo troveranno stimolante. Non lamentarsi così tanto, credo, darebbe un esempio migliore per le persone che ci guardano“.