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Roland Garros 2025, Alcaraz: “Livello altissimo, oggi giornata fantastica”

È molto soddisfatto Carlos Alcaraz del suo esordio nel Roland Garros 2025 dove difende il titolo di un anno fa
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

È iniziata la difesa del titolo di Carlos Alcaraz, che nel primo turno del Roland Garros 2025 ha avuto la meglio di Giulio Zeppieri in poco meno di due ore. L’azzurro è stato sconfitto con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-2 e Alcaraz ha esaltato il suo livello di gioco in conferenza stampa: “Oggi è stata una grande partita, mi sono sentito benissimo nel colpire la palla e nei movimenti. Penso che oggi sia stato tutto fantastico. Mi aspettavo onestamente un livello più basso da parte mia, il primo turno di ogni torneo non è mai facile. Bisogna adattarsi alle condizioni di gioco, sono davvero orgoglioso, è fantastico avere queste sensazioni già al primo turno”. 

Roland Garros 2025, Alcaraz: “Contro Maroszan sarà battaglia di palle corte”

Per Alcaraz ci sarà un secondo turno tutt’altro che banale contro Fabian Maroszan, che ieri ha sconfitto un altro azzurro come Luca Nardi in tre set. Lo spagnolo potrà prendersi la rivincita della sconfitta di Roma nel 2023, dove l’ungherese si è rivelato al mondo grazie alle sue palle corte: “Ovviamente studio i miei avversari, so che a Fabian piace giocare molto la palla corta, probabilmente ci metterò un’attenzione extra a quell’aspetto del gioco e mi farò trovare pronto. Cercherò di fare il mio gioco per metterlo in difficoltà e ridurre le sue possibilità di fare palle corte. Sarà un match interessante, una battaglia di palle corte”. 

Roland Garros 2025, Alcaraz: “Impossibile eguagliare Rafa. Fantastico vedere i Big Four ieri sullo Chatrier”

In chiusura di conferenza stampa Alcaraz ha parlato di Rafa Nadal, rispondendo anche a chi gli ha chiesto se il record di 14 titoli a Parigi di Rafa può diventare un obiettivo per Carlos: “È impossibile, onestamente. È qualcosa a cui non si può neanche pensare, solo un uomo al mondo è riuscito a farlo. Non riesco proprio a immaginarlo. Rafa è stato il mio idolo fin dall’inizio della mia carriera. Per me poter guardare la sua ultima partita qui al Roland Garros ed esser stato lì per l’addio è stato un qualcosa di speciale. Ieri è stato un giorno emozionante, vederlo dire addio nel mondo in cui lo ha fatto ieri è incredibile. Vedere i Big Four tutti insieme sullo Chatrier è stato fantastico”.