Roland Garros 2025, Bublik non dimentica: “L’avevo detto che Sinner non era umano”

Dopo la clamorosa affermazione ai danni di Jack Draper, Alexander Bublik si trova per la prima volta ai quarti in un torneo dello Slam con Jannik Sinner suo prossimo avversario al Roland Garros.
Il ricordo di Bublik
Intervistato da Sky Sport, il kazako ricorda un curioso aneddoto: “Sinner mi ha battuto la prima volta quattro anni fa a Dubai, poi nei quarti a Miami e mi ricordo di avergli detto che non poteva giocare così bene essendo tanto giovane: non era umano. Da quel momento abbiamo instaurato un bel rapporto, spero che sarà un bel match”.
Il carattere di Alexander
In conferenza stampa, il nativo di Gatcina mette a nudo i suoi sentimenti: “Penso di dare la stessa priorità al tennis e alla vita: per me è una relazione 50-50. Non voglio che il tennis mi prenda il 90% e io non riesca più a camminare a 40 anni. Per me si tratta di trovare il giusto equilibrio, negli ultimi anni ho comunque dimostrato di poter competere con i migliori, ma senza mai mettere a rischio la mia salute. Lavoro duramente, non fraintendetemi, ma alle mie condizioni: faccio quello che sono capace di fare con il mio corpo, tuttavia non giocherò mai con un infortunio al ginocchio, mettendo a repentaglio la mia salute. Sono un padre e ho dei doveri paterni: questo va in equilibrio 50-50 con il tennis”.