Roland Garros 2025, Cobolli: “Mi ero rotto il cavolo di perdere”

Riprende da dove aveva finito ad Amburgo Flavio Cobolli, che batte agevolmente nel primo turno del Roland Garros Marin Cilic in tre set e si regala un secondo turno tutto italiano con Matteo Arnaldi. Cobolli ha parlato così del match odierno in conferenza stampa: “Cilic è sempre una prova complicata, sia per il suo passato che per il giocatore che è. Non era una partita scontata, specialmente dopo una settimana molto faticosa e dovevo lavorare al 100% per essere al meglio. Ci ho messo un po’ di tempo a calibrare le sensazioni oggi, ma sono contento di come ho gestito la partita. Sono sorpreso anche io di aver tenuto così tanto la concentrazione, ero pronto a che a tenerla per più ore. Trovare la concentrazione qui è piuttosto semplice, stiamo parlando del Roland Garros, è un torneo straordinario che ti spinge sempre a dare il meglio”.
Roland Garros 2025, Cobolli: “Classifica? Chi dice di non guardarla mente”
Cobolli si è poi sciolto e con un sorriso ha ammesso: “Mi ero rotto il cavolo di perdere. Sono bravo a trovare sempre la soluzione per uscire dai momenti complicati. Ho un team che mi fa rendere al massimo delle mie possibilità, è partito da me lo stimolo per cercare di uscire da questo momento difficile e migliorare ancora. Stando ormai da un po’ di tempo sto capendo sempre più cose, so come muovermi e a chi chiedere consigli, mi sento sempre meglio”. Parlando poi della sua classifica, Cobolli ha chiuso così: “Chi dice che non guarda la classifica mente, non è la prima cosa che facciamo appena usciti dal campo ma sicuramente ci siamo attenti. Personalmente non mi mette pressione, per me è un divertimento e uno stimolo. Mi aspetto di continuare su questa strada con questo atteggiamento dopo un periodo brutto. Più che al risultato penso a continuare con questo status. Con Matteo (Arnaldi, ndr) ci sarà il fattore derby e bisognerà stare attenti”.