Roland Garros 2025, Djokovic non si arrende: “Ho ancora due motivazioni”

Due set pressoché perfetti per Novak Djokovic al 2° turno del Roland Garros prima che un infortunio al piede lo costringa a lottare fino al tie-break nella terza frazione con Corentin Moutet, piegandolo per sette punti a uno dopo aver annullato un set-point sul 5-6.
Djokovic contento
Al termine del match, Nole è soddisfatto della propria prestazione: “Corentin è un giocatore molto veloce che copre benissimo il campo ed è un lottatore. Sono stato molto concentrato e attento, cercando di rimanere calmo e penso di aver giocato un ottimo match nel complesso. Nel terzo set ho dovuto anche annullare un set-point e ho giocato un bel rovescio per annullarlo”.
Le motivazioni di Nole
Inevitabile, poi, parlare di cosa spinga il serbo ad andare avanti: “Sono l’ultimo dei Big Four rimasti e perdere soprattutto Nadal è stato uno shock, non solo per i nostri confronti diretti in campo, ma anche per le motivazioni che Rafa mi dava nel prepararmi al meglio per battagliare con lui. Il suo ritiro è stato uno shock per me e ci ho messo del tempo per metabolizzarlo, ora ho due motivazioni: quella di provare a fare la storia del tennis e la mia famiglia, quando sono con me è speciale e l’ho dimostrato a Ginevra la scorsa settimana quando erano tutti presenti in tribuna per la finale. Sono arrivato a quel torneo con poche certezze, ma lì è cambiato tutto e ho ripreso a giocare un buon tennis che mi sono portato dietro anche a Parigi”.