Roland Garros 2025, la folle vita di Bublik: tra Las Vegas e i consigli di Monfils

Primo quarto di finale in carriera per Alexander Bublik in un torneo della Slam al Roland Garros con il traguardo tagliato proprio sulla superficie più ostica per lui come la terra rossa.
Bublik folgorato dai consigli di Monfils
Il kazako ha rivelato come una recente chiacchierata a Dubai con Gael Monfils gli abbia aperto gli occhi: “Ho parlato con lui a Dubai e mi lamentavo, sottolineando come una volta fosse più facile, mentre ora giocano tutti benissimo. E lui mi ha risposto che ora sono tutti professionisti e focalizzati sul tour, mentre un tempo chi era tra i primi 50-100 al mondo non aveva neanche un coach o il fisioterapista. Non è facile trovare il modo di batterli ora che sono due volte più rigidi nelle loro routine rispetto a me. Gael mi ha aperto gli occhi: mi ha detto che sfruttare le occasioni che arrivano è una mia responsabilità. Ho smesso di lamentarmi”.
Il viaggio a Las Vegas
Dopo aver perso al 1° turno a Indian Wells, il nativo di Gatcina ha, inoltre, ricevuto un consiglio particolare dal proprio coach: “Dammi retta, se continui a giocare così siamo fuori dal grande tennis prima di Wimbledon. Ti serve una scossa, vai a farti tre giorni a Las Vegas”.
Bublik lo ha ascoltato e al rientro in campo a Phoenix è immediatamente arrivato in finale: “Sono arrivato a Phoenix tre ore prima del match d’esordio, non avevo la minima aspettativa, ma soltanto il desiderio di colpire la pallina e sfogarmi”.