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Roland Garros 2025, la previsione di Panatta: “Ancora finale Sinner-Alcaraz, ma occhio a Musetti”

L’ultimo vincitore italiano del Roland Garros maschile si aspetta un’altra finale tra Sinner e Alcaraz con Musetti nel ruolo di outsider
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Adriano Panatta fa le sue previsioni in vista dell’imminente inizio del Roland Garros, in partenza domenica 25 maggio a Parigi con il sorteggio previsto giovedì 22 alle ore 12:00.

Panatta vede un’altra finale Sinner-Alcaraz al Roland Garros

Capace di trionfare sulla terra rossa parigina nel 1976, il romano ha le idee chiare: “Sinner e Alcaraz saranno ai lati opposti del tabellone visto che sono uno e due nella classifica ATP per cui non vedo chi possa ostacolare il loro cammino. In aggiunta c’è maggior margine di recupero con i tre set su cinque e chi è più forte è avvantaggiato”.

I problemi di Jannik sulla terra

Il capitolino spiega perché questa superficie non si addica troppo al n. 1 al mondo: “Non è certamente la sua superfice preferita perché lui è al top sul cemento dove la palla gli arriva incontro, mentre qui deve andare a cercarla, tuttavia è un buon risultato quello di Roma dopo tre mesi di stop anche perché aveva tutte le condizioni contrarie in finale con Alcaraz, trovandosi sulla superficie preferita dall’avversario“.

Occhio a Musetti

In ultimo, Panatta lascia qualche speranza a Lorenzo Musetti di evitare una finale identica a quella di Roma: “L’unico a poterli impensierire è Musetti, ha fatto un grande torneo a Roma ed era convinto di vincere giustamente, sennò che giochi a fare? Gli altri non credo, Zverev è un grande giocatore, però non ce lo vedo. Draper? Bah. Tsitsipas è sparito, Medvedev non è più quello di un anno e mezzo fa. De Minaur e Ruud perdono prima di giocare”.