Roland Garros 2025, l’obiettivo di Sinner prima dell’esordio: “Ritrovare la fiducia che avevo prima”

Manca sempre meno all’esordio di Jannik Sinner nell’edizione 2025 del Roland Garros dove affronterà l’atleta di casa Arthur Rinderknech nella sessione serale in programma lunedì 26 maggio alle ore 20:15.
L’obiettivo di Sinner
In una lunga intervista rilasciata a Eurosport, il n. 1 al mondo parla del suo obiettivo principale sulla terra rossa parigina: “Non vedo l’ora di ritrovare la fiducia nel mio tennis che avevo in precedenza e questo porterà a un incremento del mio livello di gioco. Non voglio mettermi pressione, ma sono convinto di poter tornare a giocare davvero bene, stiamo a vedere”.
Il caso di doping
Inevitabile parlare, poi, dello stop di tre mesi concordato con la WADA per chiudere il caso Clostebol: “Ero scioccato, non capivo cosa fosse accaduto. Avevo un team professionale, sono stati molto onesti con me e mi hanno spiegato l’errore. È stato difficile da accettare e quando mi hanno proposto i tre mesi di sospensione non ero d’accordo. Io mi sentivo innocente e mi ci sento anche ora. A volte, però, devi scegliere la soluzione migliore in una situazione pessima. Parlando coi miei legali, sono stato convinto che fosse la decisione giusta”.
Il rapporto con i colleghi e lo stress
In ultimo, il nativo di San Candido parla di come sia cambiato il rapporto con gli altri tennisti e dello stress provato la scorsa stagione: “Adesso so chi è mio amico e chi non lo è. Per me è stata dura, ero sotto stress, anche se nel 2024 i risultati sono stati straordinari. La cosa più importante è che ho avuto, in quei mesi, le persone perfette attorno. Mi hanno racchiuso in una bolla e permesso di competere. All’inizio è stato difficile perché non ne potevo parlare e nemmeno spiegare come mi sentissi. In questi ultimi tre mesi la cosa più difficile è stata non poter andare a seguire alcun evento sportivo. Faceva tutto parte della squalifica”.