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Roland Garros 2025, Musetti: “Diventare padre mi ha cambiato, mi diverto di nuovo in campo”

Lorenzo Musetti ha parlato dopo la qualificazione agli ottavi di finale del Roland Garros dove affronterà Holger Rune
Veronica Confalonieri e Lorenzo Musetti
Veronica Confalonieri e Lorenzo Musetti (Getty Images)

Soffre per poco più di un’ora, ma Lorenzo Musetti vince in quattro set contro Mariano Navone e si regala un ottavo di finale tutto talento ed esuberanza con Holger Rune. In conferenza stampa la testa di serie numero 8 a Parigi ha parlato della vittoria di oggi e della sfida con il danese di domenica: “Mariano sa benissimo come giocare su questi campo, ha battuto avversari di livello come Nakashima e Opelka. So che sarebbe stato un avversario difficile, nel primo set e mezzo sono stato troppo lamentoso e non mi ha aiutato a comandare il gioco. È stato più solido di me in quel periodo, poi dal finire del secondo set ho preso in mano le redini del gioco, specialmente col dritto che ha fatto la differenza. Già dal prossimo match dovrò sicuramente alzare il livello se voglio andare avanti. Rune è un avversario veramente tosto, non ci ho mai vinto a livello ATP, ovvio però che c’è sempre una prima volta e speriamo sia domenica. Ricordo un precedente, ma non ricordo l’altro (Indian Wells e Queen’s, ndr), sulla terra sarà una partita molto aperta. Rune viene da una periodo positivo dove ha vinto a Barcellona, viene da una partita bella combattuta con una rimonta, sicuramente sarò pronto a dare tutto me stesso. Arrivati alla seconda settimana bisogna alzare il livello e devo cambiare l’atteggiamento, dovrò essere più tranquillo per esprimere un livello più alto”. 

Roland Garros 2025, Musetti: “Tabellone semplice? Rune agli ottavi non è semplice”

Parlando poi delle aspettative, Musetti ci ha tenuto a sottolineare quanto il tabellone non sia così agevole come molti lo stanno presentando in questi giorni:  “Si dice che il tabellone si sia aperto solo perché è uscito Fritz, trovare Holger agli ottavi che ha sempre giocato benissimo sulla terra non è un match semplice. Oggi sicuramente era una partita a cui tenevo particolarmente, so che il mio livello era più alto rispetto al suo se lo avessi mostrato, lui poi è un avversario fastidioso e nel primo set ho avuto troppa fretta. Ho creato più gioco dal secondo set, dalla prossima partita non potrò permettermi questi alti e bassi”. In chiusura parole molto dolci verso la sua famiglia, analizzando quanto la nascita del primogenito Ludovico abbia cambiato Musetti dentro e fuori dal campo: “Ero piuttosto spaventato quando Veronica è rimasta incinta, durante la gravidanza è stato il periodo probabilmente peggiore perché avevo tanti pensieri. Non sapevo come avrei potuto riuscire a essere un padre, essere un esempio sia dentro che fuori dal campo. Poi quando è nato Ludovico, tutto è diventato davvero naturale. Ho sentito che tutte le cose stavano andando nel verso giusto, ho iniziato a giocare meglio e a divertirmi di nuovo. Ora stiamo vivendo un momento speciale con Veronica nuovamente incinta. Sono davvero felice, ovviamente il focus è qui felice, ma vedere a pancia di Veronica che cresce mi rende veramente felice”.