Roland Garros 2025, Panatta invoca il pareggio: “Dovevano fermare Sinner-Alcaraz sul 6-6”

Complice la sconfitta di Jannik Sinner con Carlos Alcaraz, Adriano Panatta è ancora l’ultimo tennista italiano ad aver trionfato al Roland Garros nel 1976 e, in collegamento con la trasmissione DS estate, analizza l’epico duello tra l’azzurro e lo spagnolo.
Panatta vuole il pareggio
Singolare il punto di vista del romano: “Sul 6-6 al quinto io avrei detto: ‘Basta, mettiamo la seconda coppa e siete tutti e due vincitori del Roland Garros’. Se lo meritavano entrambi, ma purtroppo nello sport questo non è possibile e la vittoria è andata allo spagnolo, che l’ha meritata proprio come l’avrebbe meritata Sinner. Tecnicamente ho visto dei colpi che non pensavo potessero essere effettuati ed io ne ho visti tanti di colpi nella mia vita. Ho assistito alla partita più bella che io abbia mai visto, sia dal vivo che in televisione. Si sono affrontati due grandissimi campioni, due fenomeni. Non ho altri aggettivi per esprimere quello che ho provato. Ho visto un tennis assolutamente stratosferico da parte di tutti e due. Jannik aveva la partita in mano, ma il tennis come ho sempre detto lo ha inventato il diavolo, che ci ha messo lo zampino per far recuperare Alcaraz. Poi dopo Sinner aveva anche recuperato nel quinto set e sono andati al tie-break”.
Il fair play di Sinner e Alcaraz
Panatta si sofferma anche sull’estrema sportività dei due tennisti: “Il fair play si è visto in campo e quando viene dai migliori due al mondo fa sempre piacere, questo è un valore aggiunto del nostro sport. Sono dei match alla pari, una volta vince uno e una volta vince l’altro. Adesso vediamo a Wimbledon quello che riusciranno a fare anche perché non vedo nessuno in grado di impensierirli e di evitare una nuova finale Sinner-Alcaraz tra un mese”.