Roland Garros 2025, Paolini ammette: “Mi sono buttata giù, non può succedere”

Molti rimpianti per Jasmine Paolini, eliminata agli ottavi di finale del Roland Garros per mano di Elina Svitolina. Dopo aver perso a Melbourne a gennaio, anche a Parigi la numero uno azzurra è stata eliminata dalla tennista ucraina, che ai quarti di finale affronterà Iga Swiatek. Paolini ha parlato così in conferenza stampa: “Ho giocato bene, ho avuto le mie chance e per questo è difficile accettare la sconfitta, ma devo. La ragione è che lei è una giocatrice forte, su un match point avrei potuto giocare meglio ma lei è stata davvero brava. Mi dispiace perché stavo giocando una buona partita, a tratti ho giocato un gran tennis. Potevo gestire meglio alcuni game di servizio, ma lei quando era sotto ha sempre giocato in maniera aggressiva. Ho forse avuto fretta sui match point, perdere per un punto è crudele. Nel terzo sono calata e ho fatto errori stupidi, rimpiango più quanto si sia chiuso velocemente il terzo set più che le occasioni avute nel secondo”.
Roland Garros 2025, Paolini: “Fisicamente non stavo male, ero poco lucida”
Entrando ancor più nel dettagli della partita, Paolini ha ammesso come il problema non sia stato fisico: “Non mi sentivo malissimo, è chiaramente dura quando si perde un set del genere, ma l’intensità era alta. Mi sono buttata giù all’inizio del terzo set, questo non doveva succedere. Lei ha iniziato bene il terzo parziale, è dura stare lì soprattutto a livello mentale. Dovevo stare aggrappata alla partita, ma ero poco lucida specialmente nei punti decisivo del terzo set. Oggi il livello è stato superiore rispetto all’Australia, abbiamo giocato due set di alto livello, poi sono calata nel terzo, in questo è stata simile alla partita di Melbourne. Lei è dura da affrontare, sta giocando bene e probabilmente le piace giocare contro di me. Volevo essere aggressiva e sul gioco non ho rimpianti, potevo gestire meglio i match point, il tie-break e soprattutto il terzo set. Ho dato il massimo, a volte non basta, c’è anche un’avversario che in queste situazioni ha giocato meglio di me”.