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Roland Garros 2025, Sinner in conferenza: “Sconfitta che fa male”

Jannik Sinner ha parlato così in conferenza stampa dopo la sconfitta in finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

C’è ancora delusione nel volto di Jannik Sinner nella sala stampa del Philippe Chatrier al termine della finale più lunga della storia del Roland Garros. Il numero uno del mondo è stato sconfitto in cinque set da Carlos Alcaraz dopo esser stato avanti due set a zero e aver avuto tre match Point nel quarto parziale. Sinner ha parlato così in conferenza stampa: “Sono sicuramente felice per aver mantenuto questo livello, felice del torneo ma questa sconfitta sicuramente fa male. Non c’è molto di cui parlare adesso, ma sono felice di come sto cercando di migliorare ogni giorno per mettermi in condizione di giocare match di un livello così alto. Il risultato però alla fine fa male. È abbastanza ovvio a cosa stessi pensando quando è finita la partita. Ho cercato di dare il massimo in ogni set, ero deluso alla fine del quarto set dopo aver avuto match Point e aver servito per il match. Sono stato bravo a rimanere lì mentalmente, non gli ho regalato alcun punto. Quando il match è finito purtroppo non c’è più possibilità di cambiare nulla. Non si può paragonare questa partita con le altre del passato, sicuramente nel finale ero stanco ma come lo era Carlos. È stato un match durissimo fisicamente e mentalmente, sicuramente sono deluso dal risultato ma non posso cambiare nulla. Sono felice di aver fatto parte di un match così importante e spettacolare, dovremo cercare di dimenticare il prima possibile e mantenere quanto di buono abbiamo fatto. Non stavo pensando al fatto che fosse una finale, l’obiettivo è sempre quello di battere l’avversario e oggi dovevo battere Carlos. Mi sono sentito molto più pronto rispetto a Roma e credo si sia visto, alla fine questo era l’obiettivo a Roma. Ho preparato questo Roland Garros giocando un solo torneo, ho fatto finale e non posso lamentarmi. È difficile accettare il risultato perché ho avuto i match Point, ma questo è anche il brutto dello sport. Ho provato tante cose belle, ci sta anche provare queste emozioni, devo solo continuare a spingere e migliorare”. 

Roland Garros 2025, Sinner: “Avrò bisogno della mia famiglia, dovranno aiutarmi in questi giorni”

Sinner ha poi parlato delle sensazioni che ha provato quest’oggi e di quanto sarà complicato reagire dopo questa sconfitta: “È stato un match diverso rispetto a quello perso con Djokovic a Wimbledon, quando Novak ha alzato il livello ho avuto la sensazione di non avere chance. Era un momento diverso della mia carriera, oggi sono stavo avanti di un break nel terzo e nel quarto set, ho avuto match point e sul 6-5 nel quinto set ho avuto occasioni. La mia famiglia e chi mi conosce ora dovrà aiutarmi, questo è il momento in cui ho bisogno di avere qualcosa da loro. Siamo una famiglia semplice, papà non era qui oggi perché doveva lavorare. È stato bello vedere mia madre qui, credo che papà abbia visto la partita in tv. Come dico sempre non avrei mai pensato a inizio carriera di trovarmi in questa posizione, adesso mi trovo qui a giocare la finale più lunga nella storia del Roland Garros. Sicuramente fa male, ma non posso star qui a piangere, devo andare avanti. Credo che ogni rivalità sia diversa, nel passato si giocava un tennis diverso, oggi si gioca molto più veloce, è un gioco molto più fisico e non si può fare un paragone. Sono stato fortunato abbastanza nel giocare contro Rafa e Novak, per battere questi avversari ci vuole molto, ho la stessa sensazione quando affronto Carlos. È bello produrre un tennis di un livello così alto, credo sia un bene per tutto il movimento e si è visto dall’atmosfera che c’era oggi allo stadio. Sarei stato più felice se avessi sollevato l’altro trofeo – conclude Sinner – ma è una cosa che non posso cambiare in questo momento”.