Roland Garros 2025, sorpresa Alcaraz: “La terra rossa non è la mia superficie preferita”

Alla vigilia dell’edizione 2025 del Roland Garros in cui sarà chiamato a difendere il titolo vinto un anno fa, Carlos Alcaraz ha rilasciato una interessante intervista al sito ufficiale del torneo.
La superficie preferita da Alcaraz è il cemento
Il n. 2 della classifica ATP rivela un particolare curioso sulla sua superficie preferita: “Non direi che la terra sia la mia superficie preferita. Credo sia più il cemento, ma sono cresciuto giocando sulla terra battuta. Quando ho iniziato, volevo giocare solo sulla terra battuta. Non ho messo piede su un campo in cemento fino a 11 o 12 anni. La terra battuta è sempre speciale per i giocatori spagnoli. Sono riuscito a migliorare il mio gioco su questa superficie; mi sento bene e il mio gioco si presta bene a questo sport. Adoro ogni partita che gioco su questa superficie e non appena il tour finisce e passo all’erba, già mi manca”.
L’amore per il Roland Garros
In ogni caso, il torneo parigino è speciale per Carlitos: “Ha un posto molto speciale nel mio cuore. Ho visto molti tennisti spagnoli giocare qui, incluso Rafa Nadal. Ricordo che da bambino correvo a casa da scuola per accendere la televisione e tutto ciò che volevo era passare il pomeriggio a guardare le partite. A 11 anni ho giocato per la prima volta al Roland Garros. Dopo, si poteva andare a vedere le partite e, se non sbaglio, il primo giocatore che ho visto è stato Richard Gasquet. Ricordo di aver pensato: ‘Un giorno sarò qui’. In seguito, ho acquisito esperienza, ho vissuto momenti indimenticabili in campo e, l’anno scorso, la vittoria finale. È stato incredibile, un sogno che si è avverato”.