Roland Garros 2025, Swiatek: “L’arbitro scendeva quando voleva Aryna, con me no”

Si ferma a 26 la striscia di vittorie consecutive di Iga Swiatek al Roland Garros. La tennista polacca, vincitrice di quattro edizioni del torneo parigino, si è arresa ad Aryna Sabalenka e ha analizzato così la sconfitta odierna in conferenza stampa: “Ho giocato alcuni match di qualità, probabilmente adesso non è il momento migliore per analizzare il torneo. Non è stato un torneo negativo, ma di sicuro non ho ottenuto il risultato che volevo. Nel terzo set ho sbagliato due rovesci a inizio parziale, poi lei ha servito molto meglio, mentre io non ho alzato il livello del servizio e lei ha alzato la qualità della risposta. Ho perso intensità, non ho reagito bene come avevo fatto nel primo set rientrando nel parziale. Il ritmo da parte sua è stato altissimo, specialmente a inizio match ha cercato di colpire il più forte possibile correndo tantissimi rischi. Ho fatto fatica a trovare il ritmo, ma poi l’ho trovato e sono riuscita a costruire i punti come volevo. Nel terzo set è tornata a chiudere i punti con 2-3 colpi e non sono riuscita a giocare come fatto nel secondo set”.
Roland Garros 2025, Swiatek: “Avrò qualche giorno di riposo. Ho cambiato il mio mindset”
La Swiatek ha poi analizzato quello che sarà il suo programma nelle prossime settimane: “Avrò qualche giorno di riposo, poi spero di ottenere buoni risultati sull’erba che non sono mai riuscita a trovare. Andrò da qualche parte in Europa per preparare al meglio la stagione sull’erba. Credo di aver già cambiato il mio mindset prima di questo torneo, non sto più pensando a difendere i punti e la classifica, ho perso molti punti ma so che questo non conta più di tanto, chiunque può vincere i tornei e devo solo concentrarmi sulle cose su cui posso migliorare. Credo che il calo nel terzo set sia stato più fisico, ma non mi mancavano le energie, semplicemente non sono riuscita a trovare la giusta profondità di gioco, la differenza è stata minima ma quando giochi contro una giocatrice di questo livello fa tutta la differenza del mondo. Il terzo set si è chiuso molto velocemente e non ho avuto il tempo di sistemare le cose come avevo fatto invece nel primo set”. In chiusura Iga Swiatek ha criticato duramente l’arbitraggio odierno: “L’arbitro scendeva a controllare ogni segno quando lo voleva Aryna anche se era nettamente fuori, mentre quando io ho chiesto di controllare un segno che era chiaramente fuori mi voleva convincere che mi fossi fermata solo perché avevo sbagliato la risposta. Mi sono concentrata solo sul segno, sapevo fosse fuori e quindi gli ho chiesto di scendere, specialmente dal momento che è sempre sceso quando lo voleva Aryna”.