Roland Garros 2025, Vagnozzi: “Sinner ora può godersi la vita da tennista al 100%”

Jannik Sinner si prepara ad affrontare Jiri Lehecka nel terzo turno del Roland Garros e il suo coach Simone Vagnozzi ha parlato del match ai microfoni di Sky Sport: “Quello di domani sarà un match più complicato, Lehecka è un giocatore che conosciamo. Tira forte e serve bene, magari non si muove benissimo e per questo Jannik dovrà tenere in mano il gioco per spostarlo, metterlo in difficoltà e non dargli molto ritmo. Sono sicuro che domani alzerà il livello dell’intensità – come ha anche detto ieri Sinner – c’è bisogno perché altrimenti si metterà male. Oggi ha fatto un buon allenamento con Passaro, speriamo di iniziare subito domani nel match di domani”. L’aspetto più importante è quello psicologico, con Vagnozzi che ha sottolineato come adesso Sinner possa vivere con molta più serenità: “Aver chiuso tutta la storia della squalifica è stato importante, Jannik si è tolto un peso dalle spalle. Adesso può godersi la sua vita da tennista al 100%”. 

Roland Garros 2025, Vagnozzi: “Sinner sta bene, si è ripreso dallo stato influenzale”

Sinner ha superato agevolmente i primi due turni del Roland Garros battendo Rinderknech e Gasquet senza perdere un set. L’altoatesino però non è stato benissimo nei giorni scorsi, ma Vagnozzi ha fatto capire che il numero uno del mondo sta molto meglio: “Oggi stava meglio, siamo contenti di come si è ripreso da ieri. Negli ultimi giorni ci sono stati un po’ di acciacchi, di raffreddore e stato influenzale. Niente di così grave, è stato bravo ieri a non perdere troppe energie, oggi ha alzato l’intensità e per domani siamo fiduciosi. Fastidio alla schiena? Sì, però la cosa positiva è che dopo il match di ieri sta meglio, oggi non sentiva nulla, quindi siamo fiduciosi”. Due parole poi sulla finale di Champions League, con Vagnozzi che da tifoso interista non ha voluto dire nulla: “Fino a quando domani non sarà finita la partita non si pensa ad altro, poi ci divertiamo, siamo già contenti di poter vedere una finale di Champions con un’italiana. Sono abbastanza scaramantico”.