Roland Garros 2025, Wilander: “Sinner come un lupo affamato. Il dopo Cahill? Anche nessuno”

L’ex numero uno al mondo, ora commentatore per Eurosport, Mats Wilander parla di Jannik Sinner prima del suo attesissimo esordio al Roland Garros, rilasciando una interessante intervista al Corriere della Sera.
Sinner affamato
Lo svedese non ha dubbi: “Jannik è il tipo di giocatore che migliorerà fino all’ultima palla della sua carriera, costringendo i rivali a sfiancarsi per tenere il passo. Mi ha stupito la facilità con cui ha gestito i primi match a Roma: è tornato affamato come un lupo, ricordo quando Rafa e Roger si ritrovarono in finale all’Australian Open dopo mesi lontani dal tennis, non li teneva più nessuno. Jannik ha trasformato la sospensione in un vantaggio e adesso si ritrova fresco prima di Parigi e Wimbledon, mantenendo vivo il sogno di realizzare il Grande Slam”.
Il dopo Cahill
Singolare anche il punto di vista di Wilander sul dopo Cahill: “Io non vedo necessariamente un altro coach accanto a Vagnozzi. Jannik non ha bisogno di nessun altro, capisco che Simone non se la senta di viaggiare 12 mesi all’anno perché sfiancante, ma se Sinner facesse il Grande Slam a quel punto potrebbe essere allenato anche da suo fratello, così per dire…”.